Denuncia della circoscrizione alla Asl: messo da parte il progetto di risanamento



Le scalette dell'ex “diurno”, bagno pubblico interrato sotto le balaustre di piazza Garibaldi, sono diventate un piccolo stagno: nella melma dove bevono piccioni e zanzare galleggia una lunga lista di rifiuti. Bottiglie, giornali vecchi, bicchieri e cicche di sigaretta.
Abbastanza perché la circoscrizione numero uno inviasse una segnalazione in Municipio e alla Asl, chiedendo «un immediato intervento di carattere igienico sanitario». La piazza è in condizioni disastrose da anni: il pavimento è distrutto dalle radici dei ficus, a completare l'opera ci hanno pensato vandali e writers che hanno coperto di vernice i muri della scuola Riva.
«C'era un progetto da più di un milione di euro», ricorda Gianfranco Carboni, presidente della circoscrizione, «ma è stato accantonato. Prevedeva la ristrutturazione della piazza e la costruzione di parcheggi sotterranei. Ora l'importante è che piazza Garibaldi ritrovi il decoro di un tempo. È strano che non si trovino nel bilancio 50 mila euro per la messa in sicurezza e mille per una pulizia radicale. Basterebbe solo l'intervento di un autospurgo». ( m.r. )

02/10/2009