Rassegna Stampa

Il Sardegna

Via Castelli, il tunnel in freezer addio al parco di via San Paolo

Fonte: Il Sardegna
1 ottobre 2009

Comune. Modificato il bilancio: fondi per la “sicurezza” della strada di Tuvumannu

Incertezza sull'esito della battaglia giudiziaria. In via di risoluzione il contratto con l'impresa

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Il Comune mette in freezer il tunnel di via Castelli. E seppellisce il parco ambientale di via San Paolo. Sono alcune delle variazioni di bilancio appena approvate. Tantissime le voci votate in un unico grande pacchetto e tra le più significative la spesa per le messa in sicurezza del cantiere per il tunnel, contestato dagli ambientalisti e dai comitati di via Castelli.
IN VIA di risoluzione il contratto con l'impresa appaltatrice, il cantiere di Tuvixeddu e Tuvumannu, bloccato dai vincoli imposti dalla giunta Soru nel 2007, verrà messo in sicurezza e le opere eseguite saranno protette. Tutto grazie allo stanziamento di 450 mila euro, in arrivo da introiti Tarsu straordinarie, dell'area Gestione del territorio, in seguito all'imposizione dei vincoli imposti sulle aree nelle quali sono iniziati i lavori e «l'incertezza della conclusione del procedimento giudiziale in corso». Il documento chiarisce che le opere eseguite saranno protette. Per il Comune il tunnel è essenziale nell'ambito della realizzazione della strada di collegamento tra via Cadello e via San Paolo. La palla passa ora alla Regione: la nuova giunta dovrà decidere se rifinanziare o meno il progetto.
SPARITI invece i finanziamenti per il parco urbano e ambientale di via San Paolo (un Por da 2 milioni di euro), per la riqualificazione delle aree degradate di Santa Gilla (500 mila euro) e per i nuovi percorsi naturalistici e punti di osservazione dell'avifauna nelle saline di Macchiareddu e nella laguna di Santa Gilla: 270 mila euro scompars i . Nulla per il centeo d i sostenibilità ambientale all'ex cava di Monte Urpinu. Qui è il servizio Verde pubblico che rinuncia a 1 milione e 920 mila euro. Saltano agli occhi alcune variazioni in entrata. C'è un milione in più per l'Igiene urbana: 200 mila per per la pulizie estiva di vie, piazze e giardini perchè le temperature e le manifestazioni favoriscono la sporcizia e il degrado e 800 mila in più per lo smaltimento dei rifiuti. «È del tutto normale che i bilanci possano essere variati», ammette Claudio Cugusi, Pd, «vorremmo però sapere sulla base di quali programmi vengano spesi i soldi. Perchè ad esempio si sceglie di spendere per piazzetta Maxia e non per piazza Garibaldi o piazza Gramsci. Nel bilancio si nascondono scelte politiche che il Pd non condivide».