MERCOLEDÌ, 30 SETTEMBRE 2009

Pagina 1 - Cagliari 






CAGLIARI. Degrado urbano, edifici storici pericolanti, strade vuote, assenza di servizi e di commercio. «La situazione di abbandono in cui versa il cuore di Castello è inaccettabile». Parla Gianfranco Carboni, presidente della circoscrizione.
«Castello presenta due realtà contrapposte - ha precisato - perché alla bellezza e alla ricchezza della zona attorno ai due bastioni fa da contraltare la desolazione della parte interna». Il Comune, per il momento, «non interviene. L’unica cosa che ha fatto - ha sostenuto Carboni - è stato chiudere con alcune transenne via La Marmora, dopo il crollo del cornicione di un palazzo. Per il resto manca un progetto serio di riqualificazione e intervento sul quartiere».
Che fare allora per riportare il quartiere all’antico splendore? Le idee non mancano, ma per ora restano inascoltate. «All’amministrazione, oltre a chiedere la messa in sicurezza di Castello, proponiamo un censimento dei palazzi e domandiamo lo stanziamento di fondi per la ristrutturazione», ha dichiarato Carboni. «Occorrerebbe poi, per avviare la riqualificazione - ha concluso il presidente della circoscrizione - che le case sfitte fossero recuperate da un’agenzia e date in affitto gratuito per tre anni a commercianti e artigiani. Vorremmo anche che fosse ripristinato il mercatino domenicale in piazza Carlo Alberto». Per discutere di questi temi il 10 ottobre ci sarà al Ghetto degli ebrei un’assemblea cittadina. (p.c.)