Rassegna Stampa

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Cagliari, entro l’anno il taglio della Tari: sconti fino a 33% per cittadini e imprese

Fonte: web sardiniapost.it
28 settembre 2020

Cagliari, entro l’anno il taglio della Tari: sconti fino a 33% per cittadini e imprese

Entro l’anno tagli per famiglie e imprese con la nuova tariffazione Tari. Lo ha garantito il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu in un conferenza stampa. Sarà l’effetto – è stato spiegato in Municipio – di un intervento al bilancio da oltre 2 milioni di euro messo in campo dal Comune per contrastare gli aumenti previsti da Arera, l’Autorità di regolazione per l’Energia Reti e Ambiente, e quelli dovuti alle minori entrate per i tre mesi di lockdown imposti dal Governo.

“Per far ciò – ha spiegato Truzzu – siamo intervenuti creando un sistema di compensazioni che parte da sconti che vanno dal 5 al 33 per cento. Così facendo la Tari diminuirà per le utenze non domestiche e per la quasi totalità delle utenza domestiche”. Il provvedimento che sarà discusso dal Consiglio comunale già la prossima settimana, è stato reso possibile per tre fattori principalmente: l’aumento della raccolta differenziata passata dal 50 per cento nel 2019, al 72 nel 2020, la lotta all’evasione con l’individuazione di circa 15mila nuovi contribuenti e l’impiego di risorse comunali (680mila euro di bilancio, 1,4 milioni di euro di avanzo).

In pratica “per le utenze non domestiche – ha spiegato il primo cittadino – la Tari viene ridotta per tutti, da un minimo di 0,36 euro per autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta, sino a un massimo di 3,65 euro a metro quadrato per la categoria ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio. Per il 99,6 per cento di utenze domestiche la tassa diminuirà o resterà invariata, mentre la restante parte (0,4 per cento) subirà un lieve aumento, da 0,13 euro a 24,91 euro a metro quadrato (l’aumento massimo interesserà però solo 58 casi)”.

Con le misure e le risorse stanziate dal Comune, una famiglia monocomponente con una casa di 90 metri quadrati risparmierà circa 20 euro rispetto all’anno scorso. I nuclei familiari di due persone con una casa di 40 metri quadrati risparmieranno invece quasi 10 euro, a fronte di un aumento che secondo le disposizioni governative si sarebbe aggirato attorno alle 41 euro.

Il futuro? “Migliorare il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti e sopratutto ridurre la percentuale d’indifferenziata, capace di incidere in maniera pesante sull’ambiente e sulla spesa per lo smaltimento”, ha spiegato l’assessore all’Ambiente e all’Igiene del suolo, Alessandro Guarracino, annunciando anche “l’avvio della fase di sperimentazione della misurazione del rifiuto secco sin dal prossimo mese di ottobre” e che porterà eventualmente all’introduzione della cosiddetta tariffa puntuale”. L’obiettivo è semplice: “pagare in base alla quantità di rifiuti indifferenziati prodotti e gettati nella spazzatura”.