Rassegna Stampa

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“A Cagliari solo 12 positivi con sintomi lievi, folle volerci isolare: dovevano ascoltare Solinas”

Fonte: web Castedduonline.it
21 agosto 2020

    Di Paolo Rapeanu 20 Agosto 2020 apertura

Il sindaco Paolo Truzzu è sbigottito all’idea di una possibile “chiusura” dell’Isola: “Il ministro Speranza aveva detto no alla richiesta della Regione dei tamponi per chi arriva: ora sembra che siamo noi a creare i focolai, ma è il contrario: nuove chiusure sono impensabili”

Nei mesi del lockdown, più di una volta alla settimana, aveva pubblicato dei video su Facebook con tutti i consigli e gli appelli per superare il momento “nero” del Coronavirus. Oggi, in pieno agosto, il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu resta sbigottito davanti all’ipotesi di un’isolamento della Sardegna: “È una follia. La Regione, giustamente, aveva chiesto di fare tamponi per la sicurezza anche di chi arriva e il Governo e il ministro Speranza hanno detto di no. Ora sembra che siamo noi a creare i focolai nel resto della nazione, mi sembra sia proprio il contrario. La vicenda è stata gestita sin dall’inizio con grande superficialità, ciò che sta avvenendo oggi nell’Isola non ha molto senso”. E Truzzu pone più di un interrogativo: “Abbiamo un elemento per stabilire con assoluta certezza dove uno abbia preso il contagio? Chi mi dice che certe persone, magari, non l’hanno preso in aereo, dove viaggiamo tutti. Allora, se questa dovesse essere la logica, chiudiamo tutto”. Un’ipotesi giudicata “assurda” dallo stesso Truzzu: “Il Coronavirus circola, non ci sono le difficoltà di quattro mesi fa e dobbiamo saperci convivere”.

“In città, oggi, abbiamo dodici contagiati con sintomi lievi e tra loro ci sono anche asintomatici, tre sono i giocatori del Cagliari. A parte un certo periodo, non abbiamo mai avuto oltre 20 o trenta casi”.