Rassegna Stampa

Il Sardegna

Scatta l'allarme per un nubifragio paura a Pirri, evacuate le case

Fonte: Il Sardegna
24 settembre 2009

Maltempo. Allerta della protezione civile, attuato il piano di prevenzione: quattro anziani trasferiti in ospizio

Previsto un diluvio: strade liberate dalle auto, tolti i cassonetti, uomini e mezzi schierati

Enrico Fresu enrico.fresu@epolis.sm ¦

Quattro anziani pirresi hanno passato la notte nell'ospizio di Terramaini. Il motivo: avevano paura di finire sott'acqua nel sonno. L'allarme lanciato dalla Protezione civile nel pomeriggio era preoccupante. Sulla Sardegna, diceva il bollettino, sta per abbattersi un violento nubifragio, chi può stia a casa, possibilmente nei piani alti, e “i trasferimenti in auto devono essere limitati ai soli casi d'urgenza”. Un avviso di allerta per rischio idrogeologico di criticità elevata per il sud dell'Isola, moderata per il nordest. Cagliari e la sua area vasta diventano così zone da bollino rosso: in dodici ore potrebbero cadere 150 millimetri di piogge.
IN SERATA è partita la macchina della prevenzione del Comune: i mezzi della Protezione civile, tecnici e uomini della polizia municipale sono stati distribuiti su tutto il territorio cittadino. Gran parte delle forze è stata convogliata su Pirri, area ad alto rischio. La mobilitazione di uomini e mezzi è stata imponente. Via Balilla, che con mezz'ora di pioggia forte si trasforma nel letto di un torrente, è stata completamente sgomberata. Le auto sono state tolte, i cassonetti rimossi, le caditoie pulite. La strada poi è stata chiusa con delle transenne. In tutta fretta è stata completata anche la pulizia dei tombini di via Italia e via Santa Maria Chiara, che durante i temporali diventano non torrenti, ma fiumi impetuosi. «Abbiamo bussato casa per casa», racconta l'assessore ai Servizi tecnologici Gianni Giagoni, che ha seguito le operazioni con il vicesindaco Maurizio Onorato, «avvertendo i cittadini dei pericoli che potrebbero derivare dalle intense precipitazioni. Abbiamo un filo diretto con la stazione meteo dell'Aeronautica », aggiunge, «che ci ha fornito delle previsioni poco rassicuranti. Ci siamo attivati immediatamente ». Per cercare di prevenire e, in caso di nubifragio violento, limitare al massimo i danni.
UN RAGAZZO, avvisato delle attività in corso, si è preoccupato per i genitori che vivono nella zona: «Ci ha chiesto», ha detto Giagoni, «di portare anche loro a Terramaini, per sicurezza». Gli anziani sono stati trasferiti prima di cena, hanno dormito lì. Mentre uomini e mezzi hanno monitorato costantemente anche altre zone, con un occhio di riguardo per Is Mirrionis (via Mandrolisai e strade circostanti). A Pirri c'era anche il presidente della Municipalità Tonio Melis: «Stavolta ci si è mossi con tempestività», ha detto con la mente al 22 ottobre dell'anno scorso, «speriamo che non succeda niente». La notizia della mobilitazione contro il maltempo è arrivata in consiglio comunale, mentre si discuteva una mozione sulla scuola presentata dal centrosinistra. Il dibattito è stato interrotto dal consigliere Pd Claudio Cugusi: «Bene per la tempestività», ha detto, «ma il problema in questa città è che non esiste un vero piano di emergenza, non si potrà andare casa per casa ogni volta che minaccia pioggia».