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Zona franca doganale nel porto di Cagliari, tutto pronto: "Primo passo per il rilancio"

Fonte: www.youtg.net
31 luglio 2020

Zona franca doganale nel porto di Cagliari, tutto pronto: "Primo passo per il rilancio"

CAGLIARI. Parte finalmente la zona franca doganale del porto industriale di Cagliari. Sono conclusi i lavori del primo lotto. Questa mattina l’infrastruttura che la ospiterà è stata presentata in conferenza stampa a porto Canale. Si tratta del primo passo concreto, dopo l’ottenimento dell’autorizzazione paesaggistica, per il rilancio del porto. l’Iter di costruzione è iniziato nel maggio 2016, la recinzione che è stata modulata offre in tutto 36 ettari di spazio di cui 9 sono già disponibili.

Il consorzio industriale provinciale di Cagliari ha completato i lavori di urbanizzazione primaria nelle scorse settimane. Adesso 9 lotti sono pronti per essere assegnati agli imprenditori. Le aziende potranno svolgere tutte le attività, da quelle industriali ai servizi di trasformazione di semilavorati usufruendo dell’esenzione delle imposte. “La zona franca industriale rappresenta uno strumento fon lamentale per tutto il territorio regionale”, afferma l’assessore regionale all’Industria Anita Pili.

“Quando abbiamo vissuto la crisi del porto Canale abbiamo detto che non riguardava soltanto il territorio del cagliaritano ma l’intera isola. Oggi possiamo dire di essere soddisfatti di aver concluso un primo piccolo passo verso il rilancio di tutta questa area industriale”.“E’ una grande opportunità per far crescere tutto il sistema del porto industriale dell’intera Sardegna”, aggiunge il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu. “Oggi si possono installare le aziende che vanno a produrre senza pagare le tasse. Questo fa sì che il porto diventi appetibile”.

Lo conferma anche il presidente dell’Autorità portuale Massimo Deiana. “Chiunque si insedi può operare in regime di sospensione di tributi doganali e con tutta una serie di agevolazioni importanti dal punto di vista fiscale e tributario. Non più si scaricano o caricano delle merci ma si può intervenire con le lavorazioni, questo accresce il valore del porto di Cagliari”, spiega. “Oggi fisicamente abbiamo la prima perpetrazione dei primi sei ettari. Il prossimo step è quello di avere qui dei soggetti che si vorranno insediare”.“Nel primo lotto potranno insediarsi sei imprese”, dice il presidente del Cacip Salvatore Mattana. “Dovranno essere realizzati ora due edifici per l’Agenzia delle dogane e per l’autorità portuale”.