Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

A Festarch c'è Herzog Sipario sull'architettura

Fonte: L'Unione Sarda
29 maggio 2008

Festival. Domani alle 11,30 l'incontro sul progetto di riqualificazione dell'Oma per il quartiere Sant'Elia

La seconda edizione si apre stasera a Cagliari con la mostra del recupero dell'area di Monteponi
Sarà la lectio magistralis di Jacques Herzog e l'illustrazione del suo progetto di recupero dell'area mineraria di Monteponi di Iglesias a inaugurare stasera a Cagliari la seconda edizione di Festarch, il festival internazionale di architettura promosso dalla Regione, dalle Università di Cagliari e Sassari e dall'istituto nazionale di architettura (Inarch). La manifestazione si svolgerà fino a domenica negli spazi dell'ex Manifattura Tabacchi. Saranno tre giorni fitti di appuntamenti: 74 fra conferenze, lezioni magistrali, incontri e tavole rotonde per ragionare di architettura, paesaggio, società, letteratura.
“Turismo planetario” è il tema centrale di questa edizione numero due che vede tantissimi ospiti: scrittori del calibro di Geoff Dyer, Nick Laird, Tom McCarthy, Richard Mason, Rick Moody, Luc Sante, Bruce Sterling, Marcello Fois, Michela Murgia e Flavio Soriga, fotografi come Oliviero Toscani, Mario Dondero e Paolo Rosselli, designer e artisti come Vito Acconci, Andrea Branzi, Piero Lissoni, Peter Saville, Pinuccio Sciola, Patricia Urquiola, Marcella Vanzo, e, naturalmente, alcuni fra le firme più rappresentative dell'architettura contemporanea: Wolf Prix, Iñaki Abalos, Floris Alkemade, Barbara Aronson, Marco Casamonti, Minsuk Cho, Valerio Franzone, Fabrizio Gallanti, Bjarke Ingels, Junya Ishigami, Giovanni La Varra, Quingyun Ma, Fabio Novembre, Rudi Ricciotti, François Roche, Italo Rota, Benedetta Tagliabue e i premi Pritzker Rem Koolhaas e Jacques Herzog.
L'INAUGURAZIONE Sarà proprio Jacques Herzog a caratterizzare l'evento inaugurale di Festarch: stasera alle 21,30 il presidente della Regione, Renato Soru, e il sindaco del capoluogo, Emilio Floris, taglieranno il nastro di partenza del festival. Modererà Stefano Boeri, che insieme a Gianluigi Ricuperati, cura la direzione artistica. Dunque occhi puntati su Herzog, alla sua lectio magistralis introduttiva e al suo progetto raccontato attraverso disegni, tavole, plastici e rappresentazioni tridimensionali nella mostra “Monteponi verso un piano” allestita dallo Studio Herzog & de Meuron e da Massimo Faiferri.
IL PROGRAMMA DI DOMANI Tra gli appuntamenti di domani dalle 10,30 nella sala 1 il giornalista Francesco Erbani, racconterà «lo scempio del paesaggio in Italia». Interverrà Elio Garzillo, direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Sardegna. Nella sala 4 gli architetti Benedetto Camerana, Gianfranco Bombaci e Marco Rainò presenteranno il loro lavoro. Interverrà Fabrizio Gallanti, fondatore del Gruppo A12.
Alle 11,30 tre incontri in contemporanea: due sul tema “L'Isola dei progetti”, un percorso che il festival dedica alle iniziative architettoniche sull'Isola. Nella sala 2 si parlerà di idee e progetti per il paesaggio rurale e scenari turistici nell'area della Marmilla con Pierre Donadieu, Paola Cannavò, Ippolita Nicotera, Roberto Gambino, Andreas Kipar, Carlo Monti, Bruno Gabrielli e con i coordinatori del workshop LabMar08. Il progetto di riqualificazione dell'Oma (Office for Metropolitan Architecture) per il quartiere cagliaritano di Sant'Elia sarà invece al centro dell'incontro in programma nella sala 5: a rappresentare lo studio olandese sarà Floris Alkemade, responsabile dei progetti di architettura e pianificazione urbanistica dell'Oma. Nella sala 3 l'architetto cinese Qingyun Ma. Dalle 14,30 gli interventi dello scultore Pinuccio Sciola, della coordinatrice scientifica di Festarch, Barbara Cadeddu, di Benedetta Tagliabue (uno dei nomi più interessanti della nuova architettura europea) e di Mauro Bersani, responsabile dell'area letteratura dell'Einaudi.
Alle 16 lezione magistrale di Marco Casamonti, fondatore dello Studio Archea. Alle 17 l'architetto Piero Lissoni racconterà il suo nuovo progetto al largo della costa della Florida. Architetture e immaginazioni tecnologiche innovative per il paesaggio minerario del Sulcis al centro dell'incontro con Andreas Althenoff, Mauro Pala e Wolf Prix, uno degli architetti più innovativi degli ultimi quarant'anni. A seguire, una tavola rotonda. Alle 17,30, Italo Rota, Mario Piazza e Maria Giulia Zunino dialogheranno di grafica e spazi del turismo. La presenza dell'architettura nei media globali sarà il tema della conversazione tra l'architetto Luigi Prestinenza Puglisi e i giornalisti Enrico Arosio, Stefano Bucci e Carlo Antonelli. Alle 18, l'intervento del fotogiornalista Mario Dondero.
Alle 19,30 Junya Ishigami, il giovanissimo prodigio dell'architettura giapponese, illustrerà scenari e idee per il futuro al direttore della galleria Storefront for Art and Architecture di New York, Joseph Grima. Lo scrittore americano Luc Sante racconterà la sua città perduta: la New York deregolata alla fine degli anni '70. Paolo Conrad-Bercah presenterà West workroom , una raccolta di analisi e riflessioni sul lavoro prodotto in questo primo scorcio del terzo millennio dall'architetto e il suo studio milanese W Office. Alle 21 il fotografo Paolo Rosselli discuterà di architettura e fotografia con Giovanna Silva, photoeditor di Abitare . Quindi la lezione magistrale di Italo Rota: le visioni del fantasista dell'architettura italiana. Evento speciale: lezione magistrale di Guido Bertolaso, direttore del Dipartimento della Protezione civile. Alle 21,30 la scrittrice Michela Murgia presenterà il suo nuovo libro Viaggio in Sardegna , “Confini, poteri ed eccezioni” è il titolo dell'incontro (ore 22) con Rem Koolhaas, l'architetto olandese Premio Pritzker nel 2000.

29/05/2008