Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Degrado sotto il cavalcavia

Fonte: L'Unione Sarda
23 settembre 2009

Viale Ciusa. Rifiuti ed erbacce vicino all'incrocio con l'asse mediano



Bottiglie di plastica, cartoni di vino, siringhe, boccette vuote di metadone. Poco più avanti, scatoloni, una sedia, materassi e vestiti. Sotto il cavalcavia dell'asse mediano, all'incrocio con viale Ciusa e via dei Carroz, c'è il degrado totale.
Un tratto che collega Cagliari e Pirri, dove passano migliaia di auto ogni giorno. Evitato invece dai pedoni, dato che attraversare la strada non è un'impresa semplice. Sarà per questo che in pochi si sono accorti dei rifiuti: «Ci passo solo in macchina, non ci avevo mai fatto caso», raccontano i residenti. Traffico a tutte le ore, qualche palazzo residenziale un po' distante, e davanti al cavalcavia solo un distributore, concessionarie d'auto e uffici. «I rifiuti vengono accumulati di sicuro la sera, dopo le 21», sottolineano al distributore Esso, «durante la giornata non si azzarderebbero mai, è un punto troppo esposto».
I residenti non sembrano farci troppo caso: «Il degrado non si vede, l'importante è che sia pulito intorno alle case», sottolineano.
«Non ci siamo mai lamentati», aggiungono dalle concessionarie, «si presuppone che se ne occupi chi è competente. E poi al di là del lavoro, non stiamo qui». E con il clochard che frequenta questa zona, sono abituati a convivere, «non dà fastidio a nessuno», assicurano.
Se nell'area comunale gli interventi antidegrado sono assenti («puliscono solo la strada»), i privati si organizzano in altro modo. «Un giardiniere viene una volta alla settimana per curare il cortile interno», spiegano da una concessionaria. Al di là delle reti erbaccia, sterpaglia e qualche busta di immondizia.
Qualche metro più avanti, c'è un secondo cavalcavia. Sotto, la rotatoria, pulizia massima e vegetazione curata. Con tanto di irrigazione automatica. «Se n'è occupato il Comune», raccontano i commercianti. Interventi costosi, che andrebbero accompagnati da un atteggiamento responsabile dei cittadini. «Pattugliamo tutte le zone ogni giorno», assicura Gianni Giagoni, assessore al Turismo, «e stiamo bonificando l'intero territorio. Ma la città è invasa da incivili che gettano i rifiuti nelle strade, come se fossero dei cassonetti».
MARIA CHIARA CUGUSI

23/09/2009