Rassegna Stampa

web Castedduonline.it

Dg in Regione, ecco il (piccolo) valzer. Per la staffetta all’Aspal c’è un rinvio

Fonte: web Castedduonline.it
2 luglio 2020

Dg in Regione, ecco il (piccolo) valzer. Per la staffetta all’Aspal c’è un rinvio
 


Le nomine dei Dg in Regione atto primo. Perché il pacchetto completo, quello che include anche la staffetta all’Agenzia per le politiche attive del lavoro (Aspal) è rinviato. Di qualche settimana. È invece sicuro che Giuliano Patteri, il direttore generale dell’Industria, voluto da Sardegna 20venti di Stefano Tunis, è saltato. Fuori dai giochi anche la numero uno del Turismo, Angela Maria Porcu, ma nel suo caso si tratta di una scelta volontaria annunciata da tempo.

Dunque il valzer dei direttori generali è fatto, anche stavolta. Sempre su decisione della Giunta di Christian Solinas. Un piccolo valzer per numero di cambi. Ma nella sostanza è pesante perché dopo i due precedenti incarichi di durata semestrale (e illegittimi, stando al decreto legislativo 165 del 2001), il mandato diventa triennale. Sino a giugno del 2023. Così per Silvia Curto (Presidenza); Alessandra Camba (Area Legale); Cinzia Lilliu (Centrale regionale di committenza); Antonio Sanna (Distretto Idrografico); Riccardo Porcu (Affari generali); Antonio Pasquale Belloi (Protezione civile) Marcella Marchioni (Servizi finanziari); Maria Ersilia Lai (Urbanistica); Umberto Oppus (Enti olocali); Giulio Capobianco (Agricoltura); Piero Teodosio Dau (Lavori Pubblici); Roberto Doneddu (Lavoro); Giorgio Onorato Cicalò (Pubblica Istruzione); Renato Serra (Beni Culturali); Marcello Tidore (Sanità); Francesca Piras (Politiche Sociali) e Gabriella Massidda (Trasporti).

All’Industria al posto di Patteri arriva il vicedirettore di Aspal, Gianluca Calabrò. Una nomima, questa, che ha bloccato il passaggio dell’attuale Dg, Massimo Temussi, al Centro regionale di programmazione (Crp, qui l’approfondimento di Sardinia Post). Temussi non può cambiare ufficio – e aggiungere un altro tassello al mosaico della carriera – sino a quando non completa la procedura per trovare un sostituto. Di fatto il suo immediato trasferimento del Crp è stato congelato nelle more del procedimento di completare. E in pole ci dovrebbe essere un altro Dg della Giunta di Francesco Pigliaru, Eugenio Annicchiarico, che all’Aspal potrebbe arrivare dal primo agosto.

Quanto a Patteri, circolava negli ultimi giorni la voce di una qualche frizione con il partito di Tunis, compresa l’assessora Anita Pili. Ma sembrava che tutto si stesse rimettendo a posto. Invece oggi, a sorpresa, l’ingaggio di Calabrò. Al Turismo c’è un ritorno: il posto della Porcu lo riprende Mauro Cadoni, che durante tutta la scorsa legisaltura è stato il Dg scelto dal centrosinistra e poi silurato per fare spazio alla direttrice generale gradita al Psd’Az,  in particolare al titolare della delega è il sardista Gianni Chessa.

La guida del Cpr, al momento, resta ancora in mano a Francesca Lissia, che aveva preso il posto di Graziella Pisu. Hanno invece un incarico triennale, che scade nel 2022, sia la dirigente a tempo del Personale, Silvia Cocco, che la Dg dell’Ambiente, Andreina Farris.

Sullo sfondo restano i due ricorsi aperti al Tar contro la Curto e Belloi, per le cui nomine, due settimane, la Guardia di finanza è andata negli uffici di viale Trieste a Cagliari a prendere faldoni di documenti. Per i due, lo scorso dicembre, il Consiglio regionale ha cambiato i requisiti con la cosiddetta leggina ‘salva-Dg‘. Ma il doppio ricorso, presentato dallo Sdirs, il sindacato dei dirigenti, va ancora discusso nel merito, dopo la mancata concessione della sospensiva.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)