Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Partiti per l’isola i camion della discordia

Fonte: La Nuova Sardegna
28 maggio 2008

MERCOLEDÌ, 28 MAGGIO 2008

Pagina 3 - Fatto del giorno

di Luisa Satta



Un giorno sotto il sole, poi il via libera: l’arrivo è previsto nel pomeriggio di oggi


A Napoli 1700 tonnellate di mondezza hanno riempito di miasmi la strada che porta alla darsena Vittorio Veneto per imbarcarsi sul traghetto Carlo Morace

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NAPOLI. È partito stanotte, dopo mezzanotte, il traghetto Carlo Morace della Ustica lines, la compagnia di Trapani a cui il commissariato per l’emergenza ha affidato il trasporto in Sardegna di 92 camion carichi di rifiuti campani. Millesettecento tonnellate in tutto, il cui arrivo a Cagliari, nel porto canale, è previsto per le 18 di oggi. Un orario che tiene conto delle condizioni del mare non proprio favorevoli e dell’età piuttosto stagionata della nave. «Non c’è stato nessun contrordine», ci ha confermato in tarda serata Francesco Nerli, presidente dell’Autorità portuale napoletana.
Nerli ha confermato alla Nuova Sardegna anche che le operazioni di imbarco erano iniziate nel pomeriggio, intorno alle 18. Molte ore dopo l’arrivo al molo 44 nella darsena Vittorio Veneto del porto di Napoli della lunga teoria di autoarticolati, con il cassone rigorosamente coperto da teloni che nascondevano alla vista, ma non all’olfatto, il carico della discordia. I camion hanno occupato un lungo tratto di strada, come si vede dalle foto, tutt’altro che deserta, con numerose officine e cantieri navali, invaso dai miasmi resi ancor più insopportabili dal caldo estivo della giornata di ieri: i termometri del capoluogo campano nel primo pomeriggio hanno toccato i 34 gradi.
Una iniziativa gestita direttamente dal commissariato per l’emergenza rifiuti in Campania, che questa volta - a differenza del trasporto Napoli-Cagliari avvenuto a gennaio - ha voluto controllare senza mediatori le operazioni di imbarco, comunicando tutto con una ordinanza alle autorità portuali, ma affrontando in proprio tutti gli aspetti logistici dell’operazione. Aspetti complessi, perché ogni mezzo deve essere rigorosamente controllato per evitare, per esempio, che si inseriscano nel carico destinato all’isola anche altri tipi di rifiuti non concordati.
La complessità delle operazioni ha provocato anche la lentezza di tutti i movimenti di carico a bordo del Carlo Morace. Molti infatti si attendevano una partenza di prima mattina per tentare di sbarcare a Cagliari nella notte, in modo da ridurre il rischio di eventuali proteste. Ma il commissariato ha preferito agire completamente alla luce del sole. Così nel tardo pomeriggio di oggi il carico raggiungerà la Sardegna. E non è escluso - tenendo conto di alcune delle dichiarazioni che pubblichiamo in queste pagine - che ad attenderlo trovi, oltre ai tecnici del Casic, anche qualche manifestazione di protesta.