Lavorano al chiosco senza mascherina: due cassiere multate e attività chiusa

Quando gli agenti della Polizia locale di Cagliari sono entrati dentro un chiosco del Poetto hanno trovato due giovani cassiere che stavano lavorando senza la mascherina sul volto. I vigili impegnati nel controllo del litorale sono stati inflessibili e per le due ragazze cagliaritane di 24 e 25 anni è scattata una sanzione di 400 euro a testa. Le due cassiere potranno pagare ‘solo’ 280 euro se lo faranno entro cinque giorni, ma nei guai è finito anche il titolare del chiosco sul lungomare cagliaritano perché la Polizia locale ha annunciato che scatterà anche una chiusura temporanea dell’attività. Domenica 21 giugno, primo giorno d’estate, il Poetto è stato preso d’assalto dai bagnanti e i vigili hanno deciso di verificare il rispetto delle norme di sicurezza e distanziamento per evitare la diffusione del coronavirus. Proprio mentre la Regione stava comunicando gli ultimi aggiornamenti sul Covid-19, nessun nuovo contagio e nessun decesso nell’Isola, gli agenti erano in azione al Poetto.

I vigli hanno anche affibbiato una sanzione di 50 euro a un giovane dell’hinterland che è stato sorpreso a fumare in spiaggia nonostante il divieto assoluto stabilito da una recente ordinanza del sindaco Paolo Truzzu, che proibisce anche l’utilizzo di plastica monouso sull’arenile. I  vigili hanno sanzionato diverse decine di veicoli per la sosta irregolare mentre per una donna è scattata la denuncia. Secondo il racconto degli agenti, una 61enne abruzzese che vive a Cagliari si è scagliata contro di loro mentre effettuavano il servizio in riva al mare: è stata denunciata per oltraggio a pubblico ufficiale e per essersi rifiutata di fornire le proprie generalità.

M.Z.