Rassegna Stampa

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Cagliari, quasi introvabili nelle farmacie le mascherine chirurgiche a 50 centesimi

Fonte: web Castedduonline.it
5 maggio 2020

Cagliari, quasi introvabili nelle farmacie le mascherine chirurgiche a 50 centesimi

L’annuncio del Governo si scontra con le disponibilità reali. Nel primo giorno utile per acquistarle dispositivi di protezione mai arrivati o, in alcuni casi, già terminati. E vari farmacisti annunciano: “Le venderemo razionate per cercare di accontentare tutti”. E voi siete riusciti a trovarle?

 

Le mascherine chirurgiche che costano cinquanta centesimi al netto dell’Iva? Nelle farmacie di Cagliari sono quasi introvabili: molti non le hanno ancora ricevute, altri le hanno già terminate. Un problema non di poco conto, per quanto i dispositivi di protezione individuali siano in vendita, comunque, anche in vari supermercati, nelle parafarmacie e nelle tabaccherie. Il Governo l’aveva annunciato: da lunedì via alla vendita. Ma, in quasi tutte le farmacie del capoluogo sardo, basta fare una telefonata per sentirsi rispondere, bene andando: “Le abbiamo già terminate”. E, male andando: “Non le abbiamo ancora ricevute, ma abbiamo ancora quelle in tessuto, lavabili sino a dieci volte, e quelle Ffp2”. Da San Benedetto al Poetto, da Is Mirrionis a Sant’Avendrace, la sostanza cambia di poco: bisogna ancora attendere.

In una delle farmacie di Pirri, per esempio, spiegano che “sono già finite, ne avevamo 1500 venerdì ma, sabato mattina, erano già esaurite”. E come hanno fatto a proporle a cinquanta cent già dalla scorsa settimana? Semplice: “Le avevamo recuperate prima”. Nella zona di Monte Urpinu, un altro farmacista afferma che “le mascherine chirurgiche da cinquanta centesimi non ci sono mai arrivate, non ci sono i fornitori per prenderle a tale prezzo, al momento. Abbiamo quelle lavabili, in tessuto e senza certificazione, costano 7,90 euro e si possono lavare sino a dieci volte ad una temperatura di quaranta gradi”. Va leggermente meglio tra Stampace e Sant’Avendrace: “Ce ne sono rimaste poche, le vendiamo a 61 centesimi perchè c’è anche l’Iva. Non più di cinque a testa”, dice, con la massima cortesia, la farmacista, “così cerchiamo di accontentare tutti, se ognuno ne prende cinquanta poi non ne rimarrebbero più”. Telegrafico uno dei farmacisti di San Benedetto: “Non abbiamo mascherine di nessun tipo e non abbiamo la più pallida idea di quando arriveranno”. Clic. Ancora, Is Mirrionis: “Mascherine chirurgiche a 50 centesimi? Magari, no, non le abbiamo, non siamo stati ancora riforniti. Noi farmacisti stiamo andando avanti con le stesse, ormai, da settimane”. E, da una farmacia del Poetto, il refrain è simile: “Ne abbiamo avuto mille, comprate a un euro e venti centesimi e rivendute a un euro e ottanta centesimi. Ora, con l’imposizione a 50 centesimi, non ne abbiamo più e non sappiamo quando le riavremo”. Cosa si può acquistare per proteggersi bocca e naso? “Le Ffp2, 7,50 euro l’una in confezione da tre, non vendibili separatamente, oppure quelle in lycra, riutilizzabili, a nove euro l’una”.