Rassegna Stampa

www.youtg.net

Coronavirus, dove sono stati contagiati i sardi? Tutti i dati: un quarto in ospedale

Fonte: www.youtg.net
29 aprile 2020

Coronavirus, dove sono stati contagiati i sardi? Tutti i dati: un quarto in ospedale

 

CAGLIARI. Ma dove sono stati contagiati dal coronavirus i sardi? Sino a qualche giorno fa c'era una convinzione: oltre l'84% si è ammalato in ospedale. Un dato sbagliato, a causa di scarsa chiarezza in una grafica della Regione che aveva circolato estrapolata dal contesto e a una interpretazione affrettata, rimbalzata sui social.  I numeri corretti sono contenuti nelle tabelle della Regione, aggiornate a ieri: un'analisi epidemiologica ha permesso di ricostruire quali siano stati i luoghi di esposizione al contagio delle persone risultate positive al Covid-19. In ospedale? Un quarto del totale, circa.

Totale-dei-contagi

Il dato di partenza è quello del numero totale dei positivi: 1.261 (in realtà dalle tabelle della Protezione civile ne risultavano 10 in più, ma il numero di riferimento è quello comunicato all'Istituto superiore di sanità). La pubblicazione dei risultati risale a ieri, ma per fortuna nel frattempo si sono registrati solo 2 casi in più, quindi le percentuali non si discostano molto. Del totale, 297 (il 24%) sono operatori sanitari, 964 (il 76%) non indossano il camice.

Tra tutti, 140 non hanno saputo indicare quale potrebbe essere stato il luogo di esposizione al virus.

I focolai più pericolosi, ed è stato confermato anche dall'alto numero di decessi, sono scoppiati all'interno delle case di riposo: qui, secondo i dati regionali,  hanno contratto il virus 24 operatori e 307 persone che nelle tabelle vengono definite come appartenenti alla "popolazione generale". Molte di queste sono ospiti. Per un totale di 331.

Popolazione-generale

Risultano invece 326 i contagi avvenuti all'interno degli ospedali sardi: 210 tra gli operatori e 116 tra la popolazione generale. A gonfiare queste cifre è il Santissima Annunciata di Sassari, dove il virus aveva dilagato soprattutto all'inizio dell'epidemia. Così come, nello stesso periodo, al San Francesco di Nuoro, dove la situazione è però tornata alla normalità, o quasi,  molto più in fretta.

Seguono le residenze sanitaria assistite, quindi si parla sempre di strutture per anziani. Qui il totale di infezioni  dichiarato è di 112: 17 tra gli operatori e 95 tra la "popolazione generale".

Operatori-sanitari

Altri cinque casi di positività sono ricondotti all'Hospice.

Mentre hanno incontrato il coronavirus "extraospedale", sempre secondo i dati della Regione, 347 sardi. Tra questi, 23 sono operatori sanitari e 324 appartengono alla categoria "popolazione generale". Quindi il contagio è avvenuto in luoghi di lavoro (Aspal sede di Cagliari o call center Comdata, per fare due esempi di cui le cronache hanno trattato ampiamente) o attraverso altri canali. Come successo per esempio ad Aritzo, dove il virus ha subdolamente ucciso il medico Nabeel Kahir per colpire anche il il sindaco e la moglie. Ma la circolazione del virus è stata favorita anche da tante altre condizioni.