Rassegna Stampa

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Decreto scuola, tutti promossi ma peserà l'impegno nelle lezioni a distanza

Fonte: www.youtg.net
7 aprile 2020

Decreto scuola, tutti promossi ma peserà l'impegno nelle lezioni a distanza


ROMA. Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge sulla scuola. La data cruciale è quella del 18 maggio: se le lezioni non dovessero riprendere entro quel termine, come è probabile,  o per ragioni sanitarie non possano svolgersi esami in presenza, l'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione verrà sostituito con la valutazione finale da parte del consiglio di classe che tiene conto anche di un elaborato del candidato, "come definito dalla stessa ordinanza, con specifiche disposizioni per i candidati privatisti". Quest'anno tutti gli alunni saranno ammessi all'anno successivo, anche quelli con insufficienze registrate nel primo quadrimestre:  i ragazzi saranno valutati con voti finali corrispondenti all'impegno dimostrato durante l'anno e nella didattica a distanza.

Via libera, intanto, sempre dal Cdm, alle assunzioni chieste dal Ministero dell'Istruzione per recuperare parte dei posti liberati nell'estate del 2019 da quota 100. Si attua una norma inserita nel decreto scuola approvato in autunno, voluta dalla ministra Lucia Azzolina. Si tratta di 4.500 posti che andranno ad altrettanti insegnanti, vincitori di concorso o presenti nelle graduatorie ad esaurimento, che non hanno potuto occupare questi posti lo scorso settembre perché non erano stati messi a disposizione.