Rassegna Stampa

Il Sardegna

Sedie da allattamento contestate lo scontro va in diretta su internet

Fonte: Il Sardegna
17 settembre 2009

Comune. Battesimo di fuoco per la prima seduta del consiglio trasmessa on line

Le “poltroncine” pagate con soldi pubblici sono destinate a vari negozi della città

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

A combattere per le poltrone in via Roma ci hanno fatto il callo. Ma gli scranni oggetto dello scontro di ieri sera nella sala del consiglio comunale, per la prima volta in diretta on line, non erano quelle confortevoli del banco della giunta e nemmeno quelle dell'aula. Bensì le sedie per allattamento che la commissione Pari opportunità ha deciso di regalare a una decina negozi cittadini.
LO SCONTRO nasce perché i fortunati commercianti li ha scelti personalmente la presidente della commissione Rita Petrini, consigliere comunale Fi. E sulla base di cosa? Del suo arbitrio. Nessuna gara, solo un tour tra alcuni vetrine effettuato all'unico scopo di sondare la disponibilità ad accogliere la “poltrona”. Feroci le reazioni aula. Claudia Zuncheddu (Rossomori) e Radhouan Ben Amara (Pdci) hanno chiesto la soppressione della commissione Pari opportunità, mentre il consigliere Pd Claudio Cugusi, ha minacciato il ricorso alla Corte dei Conti. Spaccata anche la maggioranza. La voce che copriva finanziariamente le poltrone, accompagnava altre variazioni di bilancio votate nel pacchetto di ieri. Ma proprio la proposta delle Pari opportunità (già bocciata in commissione Bilancio) ha rischiato di far saltare tutto. Contrari Alessio Mereu, Riformatori, Ettore Businco Udc e i due di An Alessandro Serra e Francesco Fiori, quest'ultimo protagonista di un vivace scontro con il capogruppo Fi Ugo Storelli, deciso sostenitore della proposta. Solo l'intervento del sindaco, che si è fatto garante dell'iniziativa delle Pari opportunità, ha dato via libera alla delibera di giunta. Restano intatte le fibrillazioni in maggioranza. Intanto è sì a 2600 euro per 15 poltrone per allattamento.
«UN PROGETTO bellissimo, fatto nell'interesse delle donne che potranno allattare nei negozi bimbi fino ai 6 mesi», spiega la Petrini, che glissa sui criteri di selezione dei negozi, «non ci sono criteri precisi, lo ammetto: sbagliare è umano e forse ho sbagliato. Diciamo che io stessa di persona sono andata da alcuni commercianti a verificare la disponibilità». La Petrini si riserva di comunicare l'elenco dei beneficiari, ancora in via di completamento, e nel frattempo si rende disponibile all'ascolto di eventuali “indicazioni o suggerimenti dei colleghi”. Da ieri intanto le sedute del Comune sono visibili in line (http://stream1.comune.cagliari. it:8080/). «Siamo orgogliosi », hanno commentato i proponenti dell' iniziativa, Alessandro Serra, An, Claudio Cugusi, Pd, Giorgio Angius, Riformatori e Massimiliano Tavolacci, Udc.