Cagliari, boom di richieste per il telelavoro in Comune: "Effetto coronavirus"

CAGLIARI. A Cagliari è sbarcato il coronavirus, un imprenditore di 42 anni è ricoverato al Santissima Trinità. E il virus fa paura anche agli uffici del Comune che già contano il 10 per cento dei dipendenti che lavora da casa. Un fenomeno di certo non correlato al virus, il telelavoro piace, tanto che in un anno 130 dipendenti hanno aderito al nuovo sistema di lavoro offerto dall’amministrazione comunale cagliaritana, ma un nuovo modo di lavoro che potrebbe svuotare ancora di più gli uffici comunali con la psicosi coronavirus.

In fila, in attesa di ricevere l’ok, ci sono ancora 13 dipendenti, ma dovranno attendere, il Comune non ha più strumenti per dare il via libera ad altre richieste. “Il Coronavirus spaventa”, ha detto il presidente della commissione Personale Alessandro Balletto, “tutti i presidi sanitari sono allertati laddove il virus dovesse espandersi, per quanto riguarda lo strumento di lavoro innovativo, l’amministrazione ora deve investire per accontentare tutte le richieste da parte dei dipendenti che attendono ancora una risposta”.