La decisione. Il Governo consentiva dilazioni ai cittadini sanzionati prima del 2005
Onorato: «Non c'è bisogno. Siamo tra i primi in Italia per capacità di riscossione»
Nessuna sanatoria per le multe scattate prima del 2005. Il Comune non ha problemi di riscossione. E nessuna necessità di “fare cassa”. Così i cagliaritani sanzionati che speravano sulla cancellazione degli interessi, dopo la possibilità concessa dal Governo (sanatoria sugli interessi delle multa elevate fino al 31 dicembre 2004) sulle vecchie sanzioni per infrazioni al codice stradale, si dovranno rassegnare. Il Comune di Roma ha deciso di approfittare della scelta di palazzo Chigi, non così palazzo Bacaredda, che non farà sconti.
«NESSUNA sanatoria», spiega l'assessore al Traffico Maurizio Onorato, «è un discorso che non abbiamo nemmeno affrontato, perché per fortuna viviamo una realtà diversa rispetto a quelle di altre città. Basti pensare che siamo ai primi posti in Italia per la capacità di riscossione delle multe». Insomma, per i cagliaritani trasgressori del codice stradale nessuna speranza: dovranno mettere mano al portafogli. E dire chi il decreto anticrisi varato dal Governo il 5 agosto, consentiva, per tutte le multe elevate fino al 31 dicembre 2004 un mini-condono. E cioè il pagamento della multa, con l'aggiunta del 4%, mentre venivano estinti gli interessi, che di norma devono essere pagati. Il Governo ha inoltre predisposto il mini-condono sulle multe fino al 2004 anche guardando al rischio della prescrizione, pari a cinque anni, con la conseguenza di perdite di gettito per le casse dei comuni italiani. L'altra novità, di cui i cagliaritani non potranno approfittare, riguardava la rateizzazione del pagamento fino a un massimo di trenta rate mensili da 50 euro, per le multe scattate dal gennaio 2005. Per quelle superiori a 5 mila euro sarà sufficiente allegare la dichiarazione dei redditi o il Cud. Le multe dal 2006 in avanti non pagate, verranno notificate al cittadino prima di avviarle all'incasso, per evitare i maggiori oneri legati alla riscossione. E grazie a un protocollo di intesa firmato con il giudice di pace, sarà possibile consultare online il percorso di ciascun ricorso.
Il dato
Un'auto, un verbale ¦
¦ Ogni automobilista cagliaritano viene multato almeno una volta all'anno. Qualcuno anche di più. Ogni 100 macchine che si muovono quotidianamente in città scattano 103 multe. E si scopre che il capoluogo dell'Isola è all'ottavo posto nella classifica nazionale dei comuni bersagliati dalle multe. Così la città che riesce a riscuotere le multe è anche quella severa verso i trasgressori. Lo spiegano i dati sull'“automobilista tartassato”che emergono nell’ultimo rapporto presentato dall’Aci-Fondazione Caracciolo sulle polizie locali, i vigili urbani, che tengono conto, nella graduatoria, anche della popolosità dei capoluoghi oggetto della rilevazione. In cima c'è il capoluogo toscano Firenze con 289,89 2 multe ogni 100 auto. Al secondo posto Brescia (216,42 3) e Milano va sul gradino più basso del podio. (191,67 4). Cagliari (103,47 9) all'ottavo posto. La più disciplinata è Foggia (19, 11).