Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Poetto, le ville storiche diventano alberghi

Fonte: L'Unione Sarda
18 dicembre 2019

Poetto, le ville storiche diventano alberghi

Tre alberghi con una stella, altri due a tre stelle, circa cinquantacinque strutture ricettive. E, in tempi relativamente brevi arriveranno altri due hotel. Il Poetto riqualificato non piace soltanto ai cagliaritani: è diventato anche un polo di attrazione per i turisti. E gli imprenditori scommettono sul litorale cittadino.
L'ultimo nato
Gli ultimi a decidere di puntare sul Poetto sono stati i soci della “Ralma di Pisanu Maria e figli sas”: demoliranno la palazzina degli anni '60 situata nei pressi dello stabilimento balneare D'Aquila e ricostruiranno una struttura destinata, appunto, a diventare un albergo. Il via libera è arrivato dal Consiglio comunale che ha approvato il progetto presentato dalla società.
L'albergo
Il nuovo hotel nascerà sulle ceneri dell'edificio che, per qualche anno, ha ospitato la pizzeria 160 (non a caso, è proprio al numero civico 160 del viale Poetto). Una volta ricostruito, avrà un piano interrato, due livelli fuori terra e una terrazza praticabile accessibile dalla scala e dall'ascensore. Avrà nove camere doppie e due singole (per un totale di venti posti letto), una sala comune e la reception al pianoterra. Non soltanto: è prevista anche la realizzazione di una piscina di 40 metri quadrati (con una profondità non superiore a due metri).
L'iter
La struttura ha avuto il via libera dal Consiglio comunale. Il quale ha concesso anche un ampliamento del trenta per cento della volumetria. «Come previsto dalla legge regionale 8/2015», puntualizza Giorgio Angius, vicesindaco e assessore alla Pianificazione strategica e allo sviluppo urbanistico. Un intervento non impattante. Anzi. «Il vecchio edificio», riprende Angius, «era decontestualizzato rispetto alle villette dalle quali era circondato». L'ampliamento è stato richiesto dalla società per rendere sostenibile l'investimento.
Il futuro
È una trasformazione quasi epocale quella che sta vivendo il litorale cagliaritano. Tanti edifici vengono riconvertiti in strutture ricettive. Anche se, fortunatamente, il Poetto non diventerà mai come Rimini. Il prossimo passo sarà la trasformazione di Villa Ticca in un hotel. «Guardiamo con favore», puntualizza Angius, «alla realizzazione di queste strutture destinate ai turisti».
I numeri
Prima delle riqualificazione del litorale, erano davvero poche gli alberghi e i b&b presenti al Poetto. Negli ultimi anni, i numeri sono costantemente cresciuti. «Non è facile», interviene l'assessore alle Attività produttive Alessandro Sorgia, «avere numeri precisi perché non esiste un censimento attendibile soprattutto degli affitti brevi e dei b&b che ancora non sono registrati con lo Iun». Lo Iun (Identificativo univoco numerico) è stato istituito dalla legge regionale 16/17 che ha creato il “Registro regionale delle strutture ricettive extra-alberghiere”.
Il calcolo
Attraverso i siti specializzati (in particolare, booking.com e Airb&b), si può arrivare a un numero attendibile: le strutture ricettive sono circa 55. «Tenuto conto che quasi tutte sono piccole», ipotizza Sorgia, «possiamo calcolare circa trecento posti letto». Numeri che, in tempi brevi, diventeranno più precisi. «Con il progetto Destinazione Cagliari», conclude l'assessore, «stiamo mettendo a punto un sistema che ci consentirà un censimento più puntuale».
Marcello Cocco