Rassegna Stampa

Il Sardegna

Nuova battaglia sull'edilizia popolare «Is Mirrionis, via le case parcheggio»

Fonte: Il Sardegna
7 settembre 2009

La proposta. Dalla circoscrizione di Sant'Avendrace l'Udc lancia l'appello per abbattere i palazzi fatiscenti

Il consigliere Bassu: «Ci sono famiglie che da 20 anni vivono in condizioni disumane»

Appartamenti da 28 metri quadrati, coi tetti in amianto e le pareti di cartongesso e cemento armato. Nella circoscrizione di Sant'Avendrace oggi si parla di demolizione e ricostruzione delle 56 case popolari di via Is Mirrionis. Costruite nei primi anni '90 e chiamate “case parcheggio” perché la legge impone che le famiglie non possano abitarci per più di due anni. Non cinque o dieci.
EPPURE in via Is Mirrionis 94, tra via Timavo e via Trincea dei Razzi, ci sono famiglie che vivono in questi alloggi fuori standard umidi e fatiscenti, da quasi vent'anni. Ed è facile che in una condizione simile il disagio sociale dilaghi. Lo testimoniano gli abitanti vittime della droga, l'abusivismo diffuso e le auto e i cassonetti incendiati che spuntano come funghi in quest'angolo di città. Da tempo il sindaco parla di necessità di costi troppo alti per la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale in cattive condizioni, dichiarandosi favorevole alla demolizione e alla ricostruzione. Inoltre è in arrivo il piano casa che si prepara a concedere volumetrie aggiuntive in caso di demolizione e riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico. Insomma le condizioni politiche ci sono tutte. E nel parlamentino di viale Sant'Avendrace arriva in discussione la proposta.
«CI SONO famiglie che vivono da 20 anni in condizioni disumane », accusa Rosa Bassu, consigliere di Udc a Sant'Avendrace, «muri che d'inverno assorbono umidità per rilasciarla d'estate e pareti di carton gesso che non garantiscono alcun tipo di privacy. Il resto lo fanno i ratti e le blatte. Facile che in un contesto così oppressivo i giovani si sfoghino su cassonetti e auto». L'Udc cerca l'appoggio del resto della maggioranza e dell'opposizione nella battaglia per la demolizione delle case parcheggio di via Is Mirrionis. Al Comune qualcuno nell'opposizione è d'accordo. «Da tempo abbiamo chiesto la riqualificazione di quelli edifici, come di quelli di via Piero della Francesca », spiega Marisa Depau, consigliere comunale del partito democratico, «un degrado inaudito dove la gente abita in case fuori standard e in una situazione sociale fuori controllo. Case dei puffi, costruite con letti incorporati e bagni di 1 metro quadrato». «Avere un tetto non basta», aggiunge la Bassu, «occorre salvaguardare la dignità delle persone. Non è giusto relegare le famiglie in quel modo soltanto per regalare un tetto, anche se indegno. Le case », conclude, «devono essere vivibili». ¦ EN.NE.