Rassegna Stampa

Il Sardegna

Tutti in delirio per Marco cartine, nonne e mamme

Fonte: Il Sardegna
7 settembre 2009

Migliaia di fan all'assalto della Fiera per il concerto dell'ex parrucchiere cagliaritano vincitore di Amici e Sanremo. Famiglie da tutta l'isola per ascoltare i suoi ultimi successi. «È figlio di tutte noi, ci fa sentire ancora giovani». di Ennio Neri Ha la coccarda gialla sul petto, un ciondolino a forma di c uore e cammina verso il palco, seguendo lo stendardo. Un grande cartellone a forma di sole, dove c'è scritto: «La tua voce rispecchia il sole». Sui raggi i nomi delle località sede dei concerti del suo idolo, che Asia, nome d'arte di una cinquantenne iscritta al blog “Reality e show”, ha visitato di recente. Con lei altre amiche, iscritte e coetanee. «È il figlio di tutte noi», «ci fa sentire giovani», dicono in coro, pur ammettendo che: «ci piace anche con le sue imperfezioni». Ma a sintetizzare lo stato d'animo del gruppo è sempre Asia, con gli occhi lucidi: «Mi commuovo sempre quando parlo di Marco». Dietro ci sono i palloncini in sostituzione delle assenti. Ovunque, cartello, coccarde, ciondolini e palloncini, regna il giallo: il colore preferito dalla mamma, oggi scomparsa, di Marco Carta.
IL PERSONALE della Fiera racconta di aver visto fan davanti ai cancelli di piazza Marco Polo fin dalle 4 del mattino. La prima folla verso le 9, 30: tutti con gli ombrelli in testa per ripararsi dal sole. E tutto per Marco Carta, l'ex parrucchiere cagliaritano vincitore di Amici 2008 e di Sanremo 2009, oggi idolo di migliaia di ragazzine e donne, sarde e non solo. Inutile chiedere il perchè di tanta fatica. Per l'ex parrucchiere cagliaritano non solo file ai concerti e spese per i cd, anche tante schede telefoniche divorate soltanto per garantirgli la vittoria ad Amici e il trionfo a Sanremo. «Mia nipote era la prima della fila in assoluto», spiega Rosaria Ledda, sessantenne nonna di una cartina (così si chiamano le fan di “Marco”) e cartina anch'essa, come testimonia la fascia con l'immagine del cantante indossata con disinvoltura sulla fronte dalla signora, «anche io adesso entro a vedere Marco. Mi piace perchè è bello e canta bene. Quanto avrei voluto avere un nipote così». Dentro la Fiera nel mentre, centinaia di ragazzine siedono davanti al palco: disegnano chiavi di violino sul gomito, scherzano, cantano, mangiano e abbracciano e baciano teneramente chi il ragazzo chi il cuscino che ritrae con l'immagine del cantante preferito.
IN PRIMA fila c'è un ragazzo che non è sfuggito a nessuna delle dei presenti. Perché è identico, nella pettinatura e nel look, all'ultimo vincitore di Sanremo. Sembra proprio lui, invece si chiama Daniele Mastrangeli, ha 19 anni ed è di Roma: ed è ormai celebre come il sosia di Marco Carta. «L'ho visto ad Amici e mi ha colpito subito», confessa, «e oggi è il mio idolo ». Daniele fa parte del blog “Carta vincente”. Pure lui ha partecipato alla selezioni di Amici come ballerino di hip hop, ma non ha avuto la stessa fortuna del suo idolo e oggi cerca lavoro. I fan arrivano incessanti: da Quartu, Cabras e perfino Roma, Viterbo, Napoli, Pistoia e Bordighera. Gruppi poi. O il gruppo cagliaritano di Maria Cristina Melis: 5 donne e altrettante ragazzine. Una delle adulte confessa di aver speso tre schede telefoniche (la sua, della figlia e del marito) per sostenere “Marco” ad Amici. «È più forte di noi», confessano, «quando lo vediamo ci emozioniamo sempre». ¦