Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Putzolu: «Eletta una sola donna»

Fonte: L'Unione Sarda
4 dicembre 2019

Putzolu: «Eletta una sola donna»

Un Consiglio della Città metropolitana quasi tutto al maschile. E la consigliera di parità della Regione Maria Tiziana Putzolu esprime il suo disappunto. Nonostante le tante parole sui problemi che impediscono la piena realizzazione delle donne, il quadro, scrive, resta sconfortante. L'ultimo esempio è proprio il Consiglio proclamata qualche settimana fa che «ha visto la presenza di una sola donna su 14 eletti tra i consiglieri comunali dei 17 centri che fanno parte dell'ente. Le donne sono state candidate, anche se non nella proporzione indicata dalle norme, che prevedono il 40 per cento di presenza femminile nelle liste per le elezioni amministrative. Infatti, nella corsa per Palazzo Regio, il centrodestra e il centrosinistra hanno candidato 6 donne su 14, i Riformatori 3 su 7, mentre i Cinquestelle hanno candidato 6 donne su 12».
Putzolu fotografa la situazione: «Si tratta, è evidente, di un arretramento sociale e culturale. Nelle ultime elezioni amministrative in Sardegna qualche passo avanti si è fatto, perché la legge Delrio obbliga i Comuni a formare Giunte paritarie: questo dimostra che le cosiddette “quote rosa” non solo funzionano ma sono necessarie per un riequilibrio dell'intera società a partire dalla politica. Diversamente, come in queste elezioni di secondo livello, dove le quote sono previste solo per la formazione delle liste, le buone intenzioni e le dichiarazioni sull'importanza della parità di genere soccombono sotto la spinta dei personalismi».
L'unica donna eletta è Rita Murgioni di Quartu per il centrosinistra. «È un intero sistema che discrimina la componente femminile della società, perché anche se le donne vengono candidate nella lista, poi non vengono supportate né votate».