Rassegna Stampa

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Stagione di pioggia e neve: "Ecco come funziona il sistema dell'allerta meteo"

Fonte: www.youtg.net
12 novembre 2019

Stagione di pioggia e neve: "Ecco come funziona il sistema dell'allerta meteo"

 

CAGLIARI. I dati arrivano dal centro metereologico di Sassari al centro funzionale decentrato. Una volta elaborati i dati, ogni mattina si decide se c’è una criticità ed eventualmente quale tipologia di allerta emanare. In estrema sintesi funziona così il sistema della Protezione Civile regionale, una macchina organizzativa sempre in moto, gestita dalla Regione. Le allerta meteo negli ultimi anni in Sardegna sono sempre più frequenti (con tanto di polemiche, talvolta, da parte dei cittadini, sul loro eccessivo utilizzo). Ma allora come funziona il sistema da cui parte tutto?

“Le criticità sono identificate con colori differenti”, ha spiegato il direttore generale Antonio Belloi, “dal verde, al giallo, all’arancione, al rosso”. In funzione delle criticità poi i sindaci dei territori attivano tutto ciò che prevedono i piani di Protezione Civile, le operazioni vengono comunque coordinate dalla direzione generale della Protezione Civile in caso di fenomeni che possono generare criticità sul territorio. Corpo Forestale, Forestas, volontari di Protezione Civile, un sistema che conta oltre cinquemila uomini e poi si estende alle Prefetture, Vigili del Fuoco, Carabinieri e Polizia.

“A tutte le forze statali”, ha precisato Belloi, “in caso di criticità possono intervenire sul territorio con sinergia”.

Regola numero: tempestività in caso di eventi calamitosi. Fondamentale, in tutto questo sistema, anche il supporto dei cittadini. “Sono parte integrante della Protezione Civile, noi abbiamo il compito di fare divulgazione e sensibilizzare i territori, raccomandiamo sempre di tenere sotto controllo il sito della Protezione Civile della Regione Sardegna, dove si trovano tutte le prescrizioni e le regole da adottare in caso di calamità”.