La Città metropolitana cambia colore: Consiglio conquistato dal centrodestra
Cambia la bandiera in piazza Palazzo a Cagliari: dopo il passaggio di consegne tra Massimo Zedda e Paolo Truzzu alla guida della Città metropolitana, anche la maggioranza del Consiglio passa dal centrosinistra al centrodestra. Sono otto gli esponenti della coalizione che sostiene il sindaco di Cagliari che hanno conquistato un seggio a Palazzo Regio mentre tra i banchi dell’opposizione si siederanno cinque consiglieri di centrosinistra e un esponente del Movimento cinque stelle.
Si tratta di elezioni di secondo livello, che non coinvolgono gli elettori ma sindaci e consiglieri comunali dei 17 Comuni della Città metropolitana di Cagliari. Su 340 amministratori chiamati alle urne sono stati 312 quelli che domenica 10 novembre sono andati nella parte alta di Castello, tra le 8 e le 20, per eleggere i nuovi 14 membri del Consiglio tra i candidati nelle quattro liste. Le votazioni sono state fatte col criterio del voto ponderato, il peso delle scelte degli elettori è legato alla popolazione del suo Comune, e dopo lo spoglio sono arrivati i risultati provvisori. Che devono ancora essere formalmente proclamati.
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Per la lista del centrodestra ‘Insieme’ sono stati eletti: Roberto Mura (Cagliari), Francesco Magi (Capoterra), Antonello Floris (Cagliari), Paolucci Damiano (Quartucciu), Alessandro Balletto (Cagliari) e Ignazio Tidu (Monserrato). L’altra lista di centrodestra era ‘Città in cantiere’ e ha portato all’elezione di Umberto Ticca (Cagliari) e Martino Sarritzu (Quartu). Per il Movimento cinque stelle è stato eletto Sandro Sanna (Assemini), mentre per la lista ‘centrosinistra metropolitano’ sono stati eletti Rita Murgioni (Quartu), Francesco Lilliu (Selargius), Guido Portoghese (Cagliari), Matteo Massa (Cagliari) e Stefano Atzori (Settimo San Pietro).
Marcello Zasso