Non solo stadio: un progetto per un nuovo S. Elia
Non solo uno stadio all'avanguardia ma anche spazi comuni, cultura e lavoro. Tutto questo è RigenerAzione, il progetto volto alla valorizzazione del quartiere Sant'Elia presentato ieri nei locali del Lazzaretto dalla cooperativa La Carovana e cofinanziato dalla Fondazione con il Sud insieme alla fondazione Carlo Enrico Giulini. In rappresentanza di quest'ultima ha espresso soddisfazione la presidente Ilaria Nardi, che ha definito il progetto come «il più ambizioso tra i tanti della nostra fondazione».
L'idea è nata un anno e mezzo fa e da sei mesi ha iniziato a prendere forma con il coinvolgimento di nuovi partner e degli abitanti del quartiere: «Abbiamo scelto un approccio per piccoli passi - ha proseguito Nardi - in modo da stimolare la fiducia dei residenti. Abbiamo messo insieme realtà profondamente diverse ma unite da un unico scopo, quello di migliorare la vita in un quartiere che negli ultimi cinquant'anni ha visto maturare molte promesse, spesso realizzate in maniera sterile o frammentata».
Coinvolti nel progetto anche il Centro italiano per la promozione della mediazione, Iknoform, Ied, Aspal, Teatro di Sardegna, associazione Eutropian, cooperativa S.Elia 2003 e Università. Non manca poi l'interesse da parte del mondo politico per l'iniziativa.
Il leitmotiv è lo stimolo di un'azione che parte dal basso, ovvero far sì che siano i cittadini a prendere l'iniziativa per trasformare le idee in opportunità di sviluppo concreto. A questo proposito sono stati intervistati 25 testimoni privilegiati ai quali è stato chiesto di offrire un quadro generale sulle criticità del quartiere, ma anche opportunità e ipotesi di sviluppo. Da qui una ramificazione dei contatti e la creazione di una rete di cittadini che ha fatto emergere un primo vero nucleo progettuale.
«L'idea è quella di far nascere una serie di opportunità che vivano del riflesso del nuovo stadio del Cagliari calcio - ha spiegato Claudio Zasso, coordinatore di RegenerAzione - vogliamo far germogliare nel quartiere che ospiterà questa struttura una serie di opportunità. Questa è la filosofia con cui anche il club sta entrando in contatto col quartiere, con la speranza che si generino opportunità occupazionali e di sviluppo d'impresa».
Questa mattina, sempre nei locali del Lazzaretto, è in programma a partire dalle 10.30 un'assemblea di cittadini seguita da un workshop che coinvolgerà i residenti, con l'intento di dar vita alle prime iniziative di attivazione della comunità.
Giacomo Dessì