Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Centrodestra diviso ma vincente: prende 8 seggi su 14

Fonte: L'Unione Sarda
11 novembre 2019

Centrodestra diviso ma vincente: prende 8 seggi su 14

Maggioranza di centrodestra nel Consiglio metropolitano: nonostante la spaccatura (sono state presentate due liste), la coalizione ottiene 8 seggi su 14. La lista “Insieme” (quella che riunisce i partiti del centrodestra nazionale) ha ottenuto sei seggi mentre “Città in cantiere” sarà rappresentata da due consiglieri. Cinque, invece, sono stati gli eletti di “Centrosinistra metropolitano” e uno del MoVimento Cinque stelle. Ieri alle 20, si è chiuso il seggio nel quale sono andati a votare i sindaci e i consiglieri comunali dei diciassette Comuni che fanno parte della Città metropolitana: dei 341 aventi diritto, hanno votato in 312 (il 91,5 per cento), 197 uomini e 115 donne.
Gli eletti
Soltanto oggi i risultati saranno definitivi, quando verranno convalidati dalla commissione elettorale. Un passaggio formale: a far parte del prossimo Consiglio metropolitano, l'organo di indirizzo e controllo della Città metropolitana, saranno, per “Insieme” Roberto Mura (5.156 voti ponderati), Francesco Magi (4.738), Antonello Floris (4.571), Damiano Paolucci (3.855), Alessandro Balletto (3.820), Ignazio Tidu (3.626), per “Centrosinistra metropolitano” Rita Murgioni (6.137), Francesco Lilliu (4.489), Guido Portoghese (4.430), Matteo Massa (4.365), Stefano Atzori (3.940), per “Città in cantiere” Umberto Ticca (6.301), Martino Sarritzu (5.695) e, per il MoVimento Cinque stelle Sandro Sanna (3.825).
Il sistema di voto
È stato uno spoglio che si è protratto sino a tarda notte vista la complessità del sistema elettorale: in queste elezioni, non vale il principio “una testa, un voto”. Il peso di un voto è commisurato alla popolazione di ogni singolo Comune della Città metropolitana. Per intendersi, il voto di un consigliere comunale di Cagliari vale più di quello di un consigliere comunale di Uta.
La consiliatura
Il Consiglio metropolitano, composto dal sindaco metropolitano (da Paolo Truzzu, cioè, primo cittadino di Cagliari) e da quattordici consiglieri, resterà in carica per i prossimi cinque anni. Sempre che l'attuale consiliatura della città capoluogo arrivi a scadenza naturale. In caso, invece, di scioglimento del Consiglio comunale di Cagliari, si procederà a nuove elezioni entro sessanta giorni dalla proclamazione del nuovo sindaco. Nessuna variazione, invece, in caso di nuove elezioni degli altri sedici Comuni che fanno parte della Città metropolitana.
I candidati
Quattro, si è detto, erano le liste che hanno partecipato all'elezione del Consiglio metropolitano: oltre agli eletti, “Insieme” (lista di centrodestra) presentava Stefania Loi, Paola Mereu, Claudia Pinna, Luigi Frau, Giulio Melis, Claudia Serreli, Solange Pes e Mariangela Olla. “Città in cantiere”, la lista dei Riformatori, invece, aveva candidato Paola Demeglio, Ignazia Ledda, Marcella Marini, Luciano Muscas e Alessandro Orrù. Oltre agli eletti, per “Centrosinistra metropolitano” hanno preso parte alla competizione elettorale Aurora Cappai, Andrea Dettori, Carla Lecca, Fabiola Nucifora, Andrea Onali, Sara Pani, Valeria Piras, Francesco Serra e Andrea Zucca. “MoVimento cinque stelle ilblogdellestelle.it”, infine, aveva presentato come candidati anche Gianfranco Vacca, Chiara Cabras, Maria Fabiola Cardia, Massimo Deidda, Valeria Puddu, Antonella Cancedda, Giorgio Sabeddu, Manuela Fanni, Gianluca Putzu, Giuseppe Albai e Filomena Crobeddu.
Marcello Cocco