Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Serve il coraggio di cambiare»

Fonte: L'Unione Sarda
5 novembre 2019

«Serve il coraggio di cambiare»

Invita a essere coraggiosi, ringrazia tutti e bacchetta chi dall'altra parte ha pensato di avere sempre ragione e che «forse proprio per questo ha perso le elezioni». Il riferimento a Massimo Zedda e al centrosinistra che ora siede in Consiglio comunale (o a una sua parte) ha occupato i primi minuti del lungo discorso con il quale il sindaco Paolo Truzzu ieri ha illustrato le sue linee programmatiche all'Aula di Palazzo Bacaredda. «Qualcuno chiamerà questo programma il libro dei sogni e forse non tutto verrà realizzato, ma io credo ci siano dei temi sui quali è opportuno che la città rifletta», ha chiarito il sindaco.
Progetti a sei zeri
Prima alcuni dati: «Se verranno accolti i nostri progetti arriveranno a Cagliari oltre 65 milioni di euro». I soldi verranno distribuiti su diversi settori, tra questi la riqualificazione dei mercati cittadini, le opere necessarie ai nuovi parcheggi e al trasporto pubblico, il verde e le periferie. Insieme all'annuncio delle nuove costruzioni di edilizia popolare, Truzzu ha chiarito che per il progetto di housing sociale in via Po i tempi sono andati troppo lunghi: «Dovremo individuare un'altra area in cui realizzare gli alloggi», ha spiegato. Dal pulpito dell'aula consiliare Truzzu ha anche illustrato la teoria delle “finestre rotte”, in base alla quale il «brutto porta brutto». Per questo servirà «grande impegno per migliorare il decoro urbano e far sì che tutti i cagliaritani si riappropino della città». Al centro del programma anche la volontà di avere una visione metropolitana grazie alla quale «immaginare questa come un sistema e non solo come un la sommatoria dei comuni che la compongono». Capitolo a parte merita la sicurezza: confermata l'introduzione del daspo urbano e gli investimenti su videosorveglianza e illuminazione pubblica. Nuova politica anche per le attività produttive: «È un settore che non può limitarsi alla ristorazione e alla ricettività, dobbiamo guardare oltre». Dichiarato anche il tentativo di ricucire il legame tra alcuni quartieri. «Penso a Castello, per esempio, per il quale programmeremo un sistema di mobilità efficace e sostenibile». Proprio in fatto di mobilità è stata annunciata una collaborazione con le società di trasporto private in un'ottica - anche in questo caso - metropolitana.
La differenziata
Impossibile ignorare il problema dei rifiuti. «Il sistema va migliorato: avvieremo una campagna di informazione e potenzieremo il servizio delle isole ecologiche». E parlando di ambiente: «Ci candideremo come Città verde del 2023 impegnandoci a piantare mille alberi all'anno». ( m. c. )