Nuovo roseto nell'orto dei cappuccini: è un regalo degli “Amici dei giardini”

Il conto alla rovescia è terminato. Tra una settimana, lunedì prossimo, alle 13, verrà inaugurato il roseto dell'Orto dei frati Cappuccini in viale Merello. Un nuovo traguardo per i volontari dell'associazione “Amici del Giardino”, promotori dell'iniziativa in questa area verde nel cuore della città, che è stata recuperata nel recente passato dalla precedente amministrazione comunale guidata dall'ex sindaco Massimo Zedda e che adesso verrà completata proprio con il roseto.
L'inaugurazione
Alla cerimonia saranno presenti l'attuale sindaco Paolo Truzzu, l'assessora comunale alla Cultura Paola Piroddi e un rappresentante della Fondazione di Sardegna che ha finanziato in parte il lavoro e che collabora da anni con gli “Amici del Giardino”.
La soddisfazione
«L'opera ha già riscosso molto successo da parte dei frequentatori dell'orto», dice Rosi Sgaravatti, presidente dell'associazione nata nel 1986. «Siamo impegnati a diffondere la cultura e l'amore per le piante, i fiori e il paesaggio», si legge in un comunicato diffuso dagli “Amici del Giardino”.
I volontari elencano gli interventi curati nella città di Cagliari e il loro impegno a tutela del verde: «In tutti questi anni abbiamo contribuito con interventi sul territorio: il riordino del giardino dell'ospedale Santissima Trinità, l'organizzazione di convegni sul punteruolo rosso e sulla battaglia per salvaguardare le palme e sulla gestione delle piante, l'allestimento di mostre come “Cagliari fiorita” negli anni 1986-87-88-89 e 2002».
L'impegno
L'associazione culturale e ambientale ha pubblicato anche numerosi libri, tra i quali “I fiori nel tessuto e nel ricamo sardo” e “S'ortu mannu, gli olivi millenari”.
Il roseto dell'orto dei frati cappuccini si trova a breve distanza dall'orto botanico di viale Sant'Ignazio: per chi visita il centro storico della città un'occasione di conoscere angoli incantati e spesso sottovalutati dai grandi flussi turistici ma in possesso di un grande richiamo dal punto di vista culturale e naturalistico.