Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

“Svolta” è l'alternativa all'auto

Fonte: L'Unione Sarda
3 ottobre 2019

COMUNE.

Presentato il progetto per la mobilità intelligente: sette i quartieri coinvolt i“Svolta” è l'alternativa all'auto

Più corsie preferenziali e piste ciclabili e una app per il tragitto ideale

C'è un legame viscerale tra i cagliaritani e l'auto: 78 su cento usano la macchina per i propri spostamenti (il valore più alto in Italia); ci sono 65 veicoli ogni 100 abitanti (solo Catania ne ha di più); 9.900 le ore sprecate nel traffico negli orari di punta. È un legame che deve essere spezzato. Proprio l'obiettivo di “Svolta”, il programma sulla mobilità sostenibile presentato in Municipio dal sindaco Paolo Truzzu, dall'assessore alla Mobilità Alessio Mereu, dalla rettrice Maria Del Zompo, da Italo Meloni, trasportista del Cirem (Centro interuniversitario di ricerche economiche e mobilità), da Proto Tilocca, dirigente del Ctm, e dal dirigente comunale Pierpaolo Piastra.
Gli interventi
È un piano complesso quello predisposto dagli esperti che prevede misure hard (cioè strutturali) e misure soft che hanno l'obiettivo di suggerire ai cittadini una mobilità alternativa. Sette i quartieri coinvolti, Castello, Villanova, Marina, Stampace, La Vega, Sant'Alenixedda e San Benedetto. Quelli, per intendersi, che, quotidianamente, vengono “presi d'assalto” da chi, in auto, raggiunge il proprio posto di lavoro. Numeri da brividi: ogni giorno, in quest'area di cinque chilometri quadrati, entrano 110 mila auto, con picchi di 14 mila auto nell'ora di punta. «L'obiettivo», spiega Meloni, «è scendere almeno sino alle 11 mila».
Le misure
In che modo raggiungere questo traguardo? In primo luogo, con interventi strutturali. Il programma “Svolta”, finanziato dal ministero per l'Ambiente, prevede la realizzazione di 24 chilometri di corsie per il trasporto pubblico, sette nuovi posteggi per il car sharing (nel frattempo, vengono anche acquistate undici auto elettriche), 40 postazioni per il bike sharing free floating (le bici possono essere lasciate in postazioni differenti da quella di partenza), tre chilometri di piste ciclabili, due ciclostazioni, tre parcheggi coperti per bici e l'acquisto di 70 biciclette a pedalata assistita. Non solo: è prevista anche l'implementazione delle “zone 30”, quelle per intendersi, nelle quali la velocità massima per i veicoli è di 30 chilometri orari, nelle quali viene privilegiato il passaggio pedonale rispetto a quello automobilistico.
Gli altri interventi
Ma gli interventi strutturali da soli non possono bastare: “Svolta” punta a promuovere una città intelligente e sostenibile, incentivando e stimolando i cittadini a cambiare volontariamente il proprio modo di muoversi in città attraverso la comunicazione e l'informazione personalizzata. Intanto è stato realizzato un sito dedicato, svoltacagliari.it, che, tra le altre cose, suggerisce un itinerario di viaggio alternativo all'uso dell'auto: compilato il questionario con il tragitto normalmente percorso per andare da casa al lavoro o a scuola, si riceve un percorso personalizzato di viaggio.
La app
Nei prossimi giorni, sarà disponibile anche un app dedicata che seguirà, passo per passo, chi l'ha scaricata. Oltre a dare il dettaglio dei tempi trascorsi a bordo di un mezzo di locomozione o di un altro, fornirà anche le calorie “bruciate” durante la camminata (o il viaggio in bici), il tempo impiegato e la distanza percorsa. Ovviamente, è previsto anche un importante campagna di marketing per promuovere il progetto. Ulteriori stimoli? Centomila euro sono stati destinati a premiare i cittadini: in palio il “kit pin bike” (che, attraverso il bluetooth, trasforma la bici in una smart bike), biciclette elettriche pieghevoli, smartwatch, gagdet pro mobilità sostenibile, monopattini e overboard. E, a proposito di questi mini mezzi di locomozione elettrici, Truzzu e Mereu annunciano che, entro breve, sarà pronto il regolamento comunale che chiarirà dove possono o meno circolare.
Marcello Cocco