Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

“Sinfonia H2O”, meditazione sull'acqua in un intreccio tra la danza e la musica

Fonte: L'Unione Sarda
30 settembre 2019

MOLENTARGIUS.

Domani alle 18 nella darsena del Parco“Sinfonia H2O”, meditazione sull'acqua
in un intreccio tra la danza e la musica

Un rito sonoro: gli autori della rappresentazione l'hanno immaginato come un intreccio tra la danza e musica, per una celebrazione che renda un tributo all'acqua, ma senza trascurare l'obiettivo di stimolare i cervelli affinché meditino sui temi del cambiamento globale. Questa particolarissima rappresentazione è in programma domani pomeriggio, alle 18, nella Darsena del Parco di Molentargius. Il pubblico potrà ammirarla utilizzando l'ingresso dell'edificio denominato “Sali scelti”, accessibile da via Tramontana, a pochi passi dal Campo Rossi.
La rappresentazione
È proprio in quello scenario che si darà vita alla “Sinfonia H2O”. È il titolo che è stato scelto per lo spettacolo che sarà messo in scena dalla compagnia “Tecnologia filosofica” di Torino, L'associazione “Carovana suono movimento immagine” ha deciso di inserire questa rappresentazione nel cartellone del programma di “Cagliari riflessa, immersioni urbane”. È la rassegna curata dalla stessa associazione culturale, sostenuta dall'assessorato comunale alla Cultura all'interno di “Cagliari paesaggio”.
La struttura dell'opera
“Sinfonia H2O”, scritta da Francesca Cinalli e da lei interpretata, è una sinfonia danzata, suddivisa in quattro movimenti. Il centro di tutto è la celebrazione dell'elemento acqua, risorsa preziosa di vita e di rigenerazione. L'appuntamento al Parco del Molentargius è dunque un'occasione per meditare, tra suono e danza, sui temi del cambiamento globale. Lo spettacolo, secondo quanto scrive l'associazione “Tecnologia filosofica” nel suo testo di presentazione, si presenta come «un arcipelago di specchi dove il corpo si muove, partecipa e riceve impulsi per divenire intermediario con il pubblico, avvolto in una cascata di suoni e azioni che affiorano grazie alla presenza di oggetti pensati e realizzati ad hoc: ampolle, bilance e clessidre come in un immaginario laboratorio alchemico». Le “idrofonie” composte per questo spettacolo sono opera di Paolo De Santis. A ideare ed eseguire invece le tecnologie elettroacustiche è Alessandro Merlo.