Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Via libera all'hotel a Palazzo Doglio

Fonte: L'Unione Sarda
24 settembre 2019

URBANISTICA.

Parere vincolato a una condizione: «Nessuna barriera architettonica all'ingresso»Via libera all'hotel a Palazzo Doglio

La Commissione dice sì, ora il progetto passa all'esame dell'Aula di via Roma

Palazzo Doglio, progetto approvato ma con riserva. La commissione Urbanistica ieri pomeriggio ha dato il via libera al programma per la realizzazione dell'hotel in via Logudoro e la ristrutturazione del complesso di San Saturnino. L'approvazione è vincolata a un ordine del giorno (ma probabilmente saranno due, uno per la maggioranza e uno per la minoranza) da allegare alla delibera che oggi sarà nell'aula del Consiglio.
Il confronto
La discussione in via Nazario Sauro ha fatto emergere alcuni elementi chiave, su uno - sollevato dal sardista Roberto Mura, 34 anni - si sono trovati tutti d'accordo: evitare la creazione di barriere architettoniche e rendere gli ingressi alla corte accessibili a tutti. La piazza al centro del Palazzo - sulla quale si affacceranno negozi e boutique - benché privata sarà aperta al pubblico. Uno dei tre ingressi, quello su piazza Ichnusa dove si trovano anche i parcheggi sotterranei, prevede una rampa di scale impossibile da superare per un disabile. «Credo non sia giusto costringere alcuni cittadini a girare intorno al palazzo per entrare nella piazza - ha detto Mura -. Non voglio entrare in contrasto con l'impresa anzi, credo che assicurare l'accesso al maggior numero di persone possibile sarà un valore aggiunto per la struttura». Tutti d'accordo. Antonello Floris (FdI), 47 anni, e l'assessore Giorgio Angius, 44 anni, ingegneri di professione, hanno anche ipotizzato la pendenza della rampa che potrebbe risolvere il problema del dislivello di circa un metro e mezzo. L'ex assessora all'Urbanistica Francesca Ghirra, 41 anni, oltre ad associarsi alla proposta di un accesso a misura di tutti, ha chiesto la verifica sui lavori in corso formalizzata anche con un'interrogazione urgente per il Consiglio di oggi. «Chiedo all'assessore se la sorveglianza edilizia abbia accertato che le opere in fase di realizzazione siano conformi alle autorizzazioni rilasciate. In caso contrario la delibera di oggi sarebbe una sorta di sanatoria a quanto fatto e non potrei votarla».
Al voto
In mancanza di una risposta, Ghirra è uscita (virtualmente) al momento della votazione e come lei Matteo Massa, 33 anni, altro Progressista in commissione. Favorevoli, ma a condizione di un ordine del giorno che garantisca il rispetto delle concessioni e l'accesso ai disabili, anche Guido Portoghese, 45 anni, e Matteo Lecis Cocco Ortu, 37 anni. Compatta la maggioranza che oltre ai già citati Floris e Mura ha espresso il parere favorevole di Giorgio Cugusi, 62 anni, (Riformatori) Salvatore Sirigu (FdI), 52 anni, Aurelio Lai, 72 anni, e del presidente Antonello Angioni, 61.
Nuove richieste
Nell'ordine del giorno di oggi verrà anche inserita la richiesta alla Downtown (proprietaria dell'hotel) di inserire nuovi interventi (cancellazione dei graffiti dai palazzi circostanti e manutenzione in vico Gregorio Magno) nel patto sottoscritto con il Comune. Il project financing prevede alcune opere pubbliche a carico del privato per compensare i benefici che deriveranno dalla variante necessaria per la realizzazione dell'hotel. A conti fatti, lo scarto tra i vantaggi economici per l'amministrazione e quelli per la Downtown è di oltre 400mila euro.
Mariella Careddu