via peschiera



Sarà inviato alla procura della Repubblica il dossier che il Gruppo speleo-archeologico Cavità Cagliaritane e l'associazione Sardegna Sotterranea stanno preparando sulle infiltrazioni nel sottosuolo nell'area Is Mirrionis-Sa Duchessa.
Ieri il team guidato dagli speleologi Marcello Polastri e Diego Scano (di cui fanno parte anche geologi, ingegneri, un archeologo e un biologo) ha concluso l'esperimento preliminare con la Fluorescina, un liquido colorante insapore e inodore, quindi non inquinante, che ha fatto chiarezza sul corso delle acque che scorrono nelle 14 cavità sotterranee celate nella zona compresa tra piazza d'Armi, via Marengo, Merello, Castelfidardo, Montenotte e Peschiera.
«Negli anni - accusano - abbiamo spedito decine di lettere e relazioni al Comune di Cagliari, non ultimo un dossier sui danni causati dall'alluvione di ottobre 2008 a Tuvixeddu e piazza d'Armi, denunciando la presenza di laghi sotterranei e corsi d'acqua. Questi ultimi, originati in via esclusiva dalle perdite cospicue della rete idrica metropolitana. Non comprendiamo pertanto come possa la società Abbanoa affermare di non conoscere allo stato attuale l'esistenza delle perdite d'acqua nell'area interessata dai crolli. E non comprendiamo come mai l'acquedotto cittadino accessibile da viale San Vincenzo (che fino a quattro anni fa non veniva seguito da Abbanoa) continui a perdere centinaia di metri cubi d'acqua al giorno, da ben sessant'anni, senza che nessuno sia intervenuto. Se lo avessero fatto si sarebbero prevenuti crolli».

01/09/2009