Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lavaggio delle strade, tutti giù per terra

Fonte: L'Unione Sarda
18 settembre 2019

IL CASO.

Le sostanze utilizzate per igienizzare l'asfalto diventano insidiose per i motociclisti

Lavaggio delle strade, tutti giù per terra

La denuncia: «Sono caduto la mattina del 9 luglio e come me altri scooteristi»

Non bastavano le bacche degli alberi e qualche chiazza d'olio finita accidentalmente sull'asfalto a rendere la vita difficile ai motociclisti cagliaritani. Anche l'acqua e gli igienizzanti utilizzati per ripulire le strade sembrano causare, paradossalmente, qualche incidente di troppo. Così almeno testimonia, per esperienza diretta, Samuel Pischedda, 44 anni, titolare del distributore di carburante Esso di viale Trieste, vittima di un incidente mentre in sella alla sua Harley-Davidson Electra si stava recando al lavoro. Una brutta caduta, avvenuta la mattina del 9 luglio scorso, che gli ha causato fratture multiple e scomposte al piede destro e non ancora guarite. Quel giorno non è stato l'unico incidente.
La sbandata
«La moto ha sbandato una prima volta all'altezza della curva tra via Crispi e via Sassari, davanti a piazza Del Carmine ma sono riuscito a tenerla. Poi, nel rettilineo, è schizzata via, le gomme hanno pattinato perdendo aderenza. L'asfalto era ancora bagnato per i lavaggi e c'era schiuma», racconta Pischedda. «Vado in moto da quando avevo cinque anni, la passione me l'ha trasferita mio padre. Oggi a 44 anni sono prudentissimo, ancora di più in città, e quella mattina viaggiavo lento, con la “manetta libera”. Ho poggiato il piede per cercare di non cadere è mi sono rotto. E accaduto lo stesso a uno scooterista che però si è rialzato. Mi ha detto che doveva entrare al lavoro, è andato via con gli abiti luridi per la patina presente sull'asfalto senza aspettare i vigili urbani. Più tardi ho saputo che altri due motociclisti hanno avuto la nostra stessa esperienza. Spero non si siano fatti male».
I soccorsi
Sul posto, quella mattina, in piazza Del Carmine, sono arrivati, chiamati dagli uffici del Tar, Polizia municipale e 118. «Della mia vicenda si sta occupando il mio avvocato, ma non è un problema di risarcimenti. Nulla mi ripagherà del dolore che ho dovuto sopportare. Spero solo che la miscela per lavare le strade sia stata modificata», commenta il motociclista.
Altri casi
Giornata sfortunata, quel 9 luglio. Alle 20,45, per una perdita di lubrificante dovuta a un guasto meccanico a un bus del Ctm, alcuni motociclisti finirono per terra. Fortunatamente senza conseguenze gravi. Era accaduto tutto in via Badas, tra il Largo Maxia e piazza Arsenale, e in viale Buoncammino, nel tratto tra via Fiume e il portico Cristina. La strada, dopo l'intervento della Municipale, venne bonificata e messa in sicurezza. Un caso accidentale.
Non lo sono invece le condizioni di alcune vie cittadine come il viale Trieste dove le bacche cadute dagli alberi ricoprono il manto stradale rendendolo viscido. Proprio in viale Trieste, negli anni scorsi, il sindaco Zedda era stato costretto a firmare un'ordinanza per chiudere la strada ai motociclisti evitando così spiacevoli conseguenze agli appassionati delle due ruote.
A. Pi.