Buio su tutta la città, poi il nubifragio e violentissime raffiche di vento. Un'ora di pioggia abbondante, ieri mattina, ha provocato allagamenti e danni a Cagliari: la zona maggiormente colpita è stata quella di Pirri. Problemi anche nell'hinterland e in alcuni paesi della Provincia. Super lavoro per i vigili del fuoco (più di ottanta interventi in poche ore), per gli uomini della Protezione civile e delle forze dell'ordine (tantissime le telefonate arrivate al 113 con richieste d'aiuto): tutti al lavoro per ridurre al minimo le conseguenze e i pericoli. Ma la perturbazione di ieri non dovrebbe essere passata: il maltempo proseguirà fino a domenica.
Via Italia
La situazione più difficile si è registrata a Pirri, nella zona di via Italia. «Dopo pochi minuti», racconta Alfredo Angioni dalla sua pasticceria nella piazza nel cuore della municipalità, «la strada è diventata un fiume. Abbiamo difeso il nostro locale con una paratia». Stessa scena nel negozio Foto Ottica: «É brutto dirlo, ma ci siamo abituati», commenta Cristina Cherchi. «Quando ci sono gli avvisi della Protezione civile le auto vengono parcheggiate lontano dalle zone a rischio. Purtroppo non sembrano esserci soluzioni definitive all'orizzonte». Fortunatamente il nubifragio è durato meno di un'ora e le conseguenze non sono state particolarmente gravi. Un contributo importante, nel ridurre i pericoli, lo hanno dato le opere idrauliche del nuovo canale tra via Ampere e il parcheggio del centro commerciale Marconi realizzato dall'Immobiliare Europea. La Protezione civile e la Municipale hanno comunque chiuso al traffico via Italia e le strade vicine: poi, quando è spuntato il sole, la situazione è tornata alla normalità. Ma l'attenzione resta alta perché le previsioni non promettono niente di buono.
L'urgenza
«Ogni volta che c'è l'allerta meteo abbiamo paura», spiega la presidente della municipalità di Pirri, Maria Laura Manca. «Noi abbiamo fatto il possibile. Sono state pulite le caditoie da poco e c'è un accordo con la Protezione civile per un'azione rapida quando c'è l'evento. Ora però servono i lavori: ci sono 30 milioni di euro per realizzare i nuovi collettori fognari in via Italia, via Ampere e Barracca Manna, e per il dragaggio del canale di Terramaini. Bisogna velocizzare le procedure per far partire i cantieri. Lo chiederò al sindaco Paolo Truzzu nell'incontro che avremo la settimana prossima per parlare di Pirri: al primo punto c'è proprio la questione dell'emergenza idrogeologica». Emanuele Boi, consigliere e presidente della commissione Urbanistica della municipalità, ieri mattina era in via Italia: «È un problema ricorrente. In attesa di interventi risolutivi, occorre un'azione di prevenzione e di monitoraggio da parte di tutti: Comune, municipalità, Protezione civile, commercianti e cittadini».
In città
Non sono mancati i problemi anche in altre zone del capoluogo. Allagamenti (e chiusura al traffico dalle pattuglie della Polizia stradale) anche in viale Diaz, sull'Asse mediano e a San Michele. Cedimenti dell'asfalto in via Cadello, via Is Mirrionis e via Cinquini. In viale Merello è saltato un tombino e un'auto è finita dentro la caditoia: sul posto gli agenti della Squadra volante per evitare ulteriori pericoli. Numerosi gli alberi e i rami caduti in tutta la città: in viale Trieste, in via Codroipo, nella zona del porto di via Roma e in via Dante (con il danneggiamento di due auto). Una copertura della casa dello studente, in via Biasi, si è staccata precipitando in strada senza per fortuna provocare danni.
Hinterland e Provincia
Strade allagate e qualche danneggiamento (cornicioni a rischio crollo e cartelloni pericolanti) a Quartu, soprattutto nella zona di via della Musica, a Monserrato, Quartucciu e Settimo San Pietro. Disagi in Provincia e nel Medio Campidano anche se non si sono registrate situazioni di pericolo.
Ogliastra
Smottamenti anche in Ogliastra. Sulla strada statale 198, tra Gairo a Lanusei, un grosso masso si è staccato dal costone roccioso finendo in strada. Dal Comune è partita la segnalazione e operai e tecnici dell'Anas sono intervenuti per mettere in sicurezza l'area. Blackout a Tertenia e Sarrala: a causa di un fulmine caduto nella zona la linea elettrica è andata in tilt. Inevitabili i disagi per cittadini e commercianti. Il personale dell'Enel, nonostante le difficoltà nel raggiungere le zona colpite dal maltempo, è intervenuto per ripristinare il servizio anche in altri Comuni.
Matteo Vercelli