Aperitivi musicali, concerti di giovani artisti e di grandi maestri internazionali, visite guidate nella parte più antica della città. È il programma delle “Notti musicali” in programma da domani al 5 settembre in occasione della XIX edizione dell'Accademia internazionale di musica di Cagliari. Il capoluogo per l'occasione si trasforma nella capitale internazionale della musica classica. Interpreti della musica classica provenienti da tutto il mondo saranno ospiti del Conservatorio “Giovanni Pierluigi Da Palestrina” per affinare le proprie capacità accanto a grandi maestri internazionali.
La presentazione
Le novità dell'edizione 2019 saranno illustrate nella conferenza stampa in programma giovedì alle 11 nell'aula magna del Conservatorio. Parteciperanno il direttore e il presidente della scuola Giorgio Sanna e Gianluca Floris, il direttore artistico e il presidente dell'Accademia Cristian Marcia e Luca Marcia (suoi fondatori), il liutaio Davide Demartis. Sono previsti momenti di condivisione, studio e applicazioni dei tanti talenti internazionali che arriveranno in città ma non solo, perché durante l'Accademia saranno selezionati gli studenti che avranno l'opportunità di esibirsi nel Festival “Le notti musicali”.
La visita a Castello
È stata prevista anche la possibilità di sfruttare un servizio di visite guidate nel quartiere di Castello, per scoprire come e dove si eseguivano le condanne a morte, qual era il destino del boia, come vivevano le monache nella clausura dei Monasteri e perché questi furono costruiti nel quartiere. Inoltre si parlerà del segreto della Confraternita che consolava i condannati e del perché alcune teste furono appese alla torre.
Sindaco e governatore
Alla conferenza di inaugurazione sono stati invitati a partecipare il sindaco Paolo Truzzu, l'assessora comunale alla Cultura Paola Piroddi, il presidente della Regione Christian Solinas, l'assessore regionale ai Beni Culturali Andrea Biancareddu e l'assessore regionale al Turismo Gianni Chessa. Per informazioni: info@accademiadicagliari.com.