Ricordano un po' certe montagne troppo pigre per andare a Maometto, costretto così a scomodarsi. Per venti pubblici esercizi (bar e ristoranti) della Marina, l'idea sperimentale si è rivelata vincente: il compattatore non gira per ritirare i rifiuti, ma resta parcheggiato in un punto e in un orario preciso: sono così i rifiuti, ad andare dal compattatore. L'idea si chiama Corriera ecologica e funziona alla grande, ha constatato ieri durante un sopralluogo alla Marina il sindaco Paolo Truzzu, che rilancia: «Entro settembre la Corriera ecologica servirà tutte le utenze commerciali della Marina e piazza Yenne, non solo dove si serve cibo e non più in una parte del quartiere, bensì in tutti i negozi di tutto il rione. Gli effetti saranno importanti soprattutto in piazzetta Savoia, dove spariranno i cumuli di rifiuti e contenitori delle attività commerciale». Sono gli stessi cumuli che si vedevano a tutti gli incroci di via Roma, dove i commercianti depositavano i contenitori. La sosta dei compattatori in orari e punti precisi ha fatto il miracolo: tutte le attività, non solo quelle selezionate per l'esperimento, stanno utilizzando la Corriera ecologica, e come d'incanto sono spariti i rifiuti finora sbattuti sotto il naso di turisti, croceristi e cagliaritani.
Sindaco: visto e approvato
Le Corriere fanno le fermate in orari precisi e durante le soste accolgono i rifiuti di carta, plastica e secco degli esercizi commerciali. Ieri mattina il sindaco, Paolo Truzzu, ha voluto controllare di persona i risultati e ha deciso: entro l'estate - primi assaggi tra una decina di giorni - la Corriera ecologica non solo sarà estesa a tutte le attività commerciali della Marina, ma arriveranno nuove linee dedicate all'umido (di bar e locali, non dei residenti), ora escluso. Significa che i grandi contenitori dei ristoranti, pieni di scarti di cucina sempre più puzzolenti col trascorrere delle ore, non saranno più davanti agli occhi e sotto il naso di passanti e turisti.
Vantaggi per tutti
«Ci guadagnano tutti», commenta il sindaco durante l'ispezione: «I residenti e i turisti perché non ci saranno più i contenitori e i cattivi odori, oltre che la ditta d'appalto perché sono i rifiuti ad arrivare al compattatore e non più il contrario. Significa che i mezzi non dovranno più girare nelle stradine. Ci guadagnano anche le attività commerciali: prima», aggiunge il sindaco, «i titolari dovevano sistemare i mastelli, spesso svuotati in ritardo, e poi tornare per ritirarli. Ora, con la Corriera ecologica, scaricano e riportano subito indietro i contenitori, in pochi minuti e con una sola uscita. Intanto la Corriera è in sosta e occorre un solo addetto».
Gli utenti
«A Ferragosto è andata benissimo e la Marina non è più in disordine», commenta Luigi Dedoni, presidente regionale di “Comunità imprese” e titolare del ristorante “Su Cumbidu”: «Stiamo sensibilizzando tutti i commercianti, che apprezzano il nuovo sistema». È finita che, a utilizzare la Corriera ecologica, sono ora anche i pachistani che vendono la propria merce nelle bancarelle sotto i portici di via Roma. Ora differenziano anche loro: bastava dargliene l'opportunità.
Luigi Almiento