La passeggiata coperta del Bastione, i cui lavori di ristrutturazione si sono conclusi ormai da alcuni mesi, potrà continuare ad ospitare anche nei prossimi mesi eventi come il forum internazionale Connect organizzato a giugno da Sogaer, con oltre 75 compagnie aeree e 600 delegati. Ma perché il sito possa essere realmente restituito ai cagliaritani con la riapertura ufficiale al pubblico ci sarà da aspettare. E non poco.
Gli intoppi
Sono due infatti i problemi che la nuova amministrazione comunale guidata da Paolo Truzzu dovrà risolvere prima di poter finalmente tagliare il nastro. Primo fra tutti l'installazione di un nuovo ascensore che da viale Regina Elena (e piazza Costituzione) porterà direttamente alla passeggiata sfruttando un vano presente da tempo tra le mura del Bastione. Il progetto è stato già approvato e i lavori dovrebbero iniziare a settembre. Il secondo, apparentemente più banale ma che rischia invece di portare via molto più tempo, riguarda le modalità di gestione del sito che potrebbe essere affidato a una società esterna attraverso un bando ancora tutto da elaborare.
L'ascensore
La possibilità di un nuovo comodo collegamento tra la passeggiata e viale Regina Elena era emersa in occasione dei lavori di pulizia del Bastione, un anno e mezzo fa. «Sulla fiancata del monumento esiste un vano che era stato ricavato tempo fa - aveva spiegato l'allora assessora Luisa Anna Marras -, quando gli operai si sposteranno da quel lato apriranno il varco nelle mura che adesso è chiuso e verificheremo se c'è la possibilità di inserire un ascensore che consentirebbe di arrivare dalla base di viale Regina Elena direttamente nella galleria coperta». Detto e fatto: il progetto si è rivelato fattibile e così, dopo aver reperito i fondi, si è rapidamente passati alla fase esecutiva. Tanto che oggi manca solo il via libera agli operai. «È tutto pronto - conferma la nuova assessora ai Lavori pubblici Gabriella Deidda -, dobbiamo solo aprire il cantiere, cosa che avverrà a settembre».
Il nodo bandi
Più complicato invece capire quando e come sarà risolto il nodo della gestione del sito. «Nel momento in cui saranno ultimati i lavori di installazione dell'ascensore ci incontreremo con gli altri assessori per decidere come procedere», fa sapere Gabriella Deidda. Un problema che non appare però di facile soluzione. «Prima dell'apertura dovremo certamente attivare almeno un servizio di guardiania - prosegue l'assessora - perché il bene va tutelato contro eventuali atti di vandalismo. Però lo ripeto, ancora è troppo presto per parlarne, quando sarà il momento ci riuniremo in giunta e prenderemo la decisione migliore». Decisione che quasi certamente sarà quella di affidare la gestione della galleria a una società esterna. «Se sarà così procederemo il più velocemente possibile con la pubblicazione dei bandi», conclude l'assessora. I tempi così rischiano però di allungarsi sino ad arrivare al 2020.
M. L.