Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Low cost pieni a settembre il turismo allunga l’estate

Fonte: La Nuova Sardegna
28 agosto 2009

VENERDÌ, 28 AGOSTO 2009

Pagina 1 - Cagliari





Prenotazioni non solo per la costa ma anche per soggiorni in città



La stretta stagionalità luglio-agosto ormai è del tutto superata

CAGLIARI. Ci saranno forse più turisti che ad agosto quest’anno a Cagliari perché i low cost viaggeranno pieni e con la stessa frequenza di tutta l’estate. E mentre in luglio e agosto i turisti andavano in costa e venivano nel capoluogo per una visitina, ora soggiorneranno a Cagliari.
E’ la stagione che si allunga grazie ai voli a basso costo nella formule ormai stabilizzate tra l’aeroporto di Cagliari e le compagnie che assicurano linee a basso costo o collegamenti da scalo a scalo a prezzi buoni. I tour operator hanno cavalcato la possibilità e per settembre si vedranno gli effetti dei pacchetti volo-albergo con pernottamenti in hotel a quattro stelle ma con tariffe anche queste low cost. Insomma, l’idea di questi anni di favorire l’arrivo in Sardegna dei turisti in estate perché resta il mare la grande attività ma anche nei mesi meno frequentati dove comunque un bagno si può sempre fare si è rivelata l’idea giusta da sostenere ancora aumentando le proposte. Si andrà avanti ancora a ottobre, aggiungendo al pacchetto volo-albergo anche una proposta culturale: escursioni, visite guidate nei parchi costieri e nelle zone interne. E’ definitivamente superata la fisionomia del turismo sardo tradizionale: concentrato sulle seconde case, tra luglio e agosto, quasi senza contatti con il retroterra. Adesso il turista arriva spesso con tutta la famiglia sceglie anche una seconda casa dove si ferma per una decina di giorni ma gira molto: lo sanno i noleggiatori di auto che ormai hanno la fila per le richieste. La formula aereo-auto si sta rivelando molto fortunata: musei, centri storici, luoghi dell’artigianato sono cercati e visitati con un’intensità sconosciuta fino a pochi anni fa. Anche la gastronomia attira molto, olio, vino, formaggi e dolci vengono comprati in grandi quantità e fatti spedire a casa dagli stessi venditori che si sono organizzati per soddisfare questa richiesta del cliente soprattutto straniero. Grandi frequentatori degli info-point, i turisti sanno sfruttare i pochi giorni a disposizione per conoscere la città e arrivano con informazioni già acquisite perché si sono documentati prima di muoversi. Insomma, arrivano in Sardegna per vedere e capire ciò di cui hanno letto o sentito parlare. Un turismo esigente ma non snob che segnala le inefficienze: come le lunghe attese dei pullman.