Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Quando il sottosuolo diventa risorsa turistica

Fonte: L'Unione Sarda
28 agosto 2009

Castello. Oggi tour guidato organizzato da un gruppo di appassionati



C'è chi le cavità sotterranee le vive come un incubo. E chi le ama, le esplora e non vede l'ora di mostrarle a cagliaritani e turisti. E così mentre dalle parti di piazza D'Armi, a Tuvixeddu e Tuvumannu, la gente è costretta ad abbandonare le case o vive nel terrore dei crolli, altrove si organizzano tour guidati della Cagliari di sotto. Oggi, ad esempio, le associazioni Aloe Felice e Turisti per Cagliari, in collaborazione con gli esperti del Gruppo cavità Cagliaritane, faranno un'escursione notturna in passaggi segreti, cisterne vecchie di secoli, pozzi caduti in disuso e stanze per la fusione del bronzo dove fu realizzata - tra le tante - la statua del re di Sardegna, Carlo Felice.
Piatto forte della serata saranno le illustrazioni dei monumenti più suggestivi e degli scorci più caratteristici dell'insediamento medievale meglio conservato della città, l'antico Castel di Castro. Il tour, della durata di circa due ore, illustrerà - con un ideale salto nel passato - la storia della dominazione pisana, passando per l'arrivo degli aragonesi e degli spagnoli, la cacciata degli ebrei che dimoravano nell'area oggi occupata dalla Basilica di Santa Croce.
Si parlerà anche dell'avvento dei Piemontesi raccontando quando e perché, le antiche mura del Castello, ospitarono tetre prigioni e furono teatro di orribili sentenze capitali come quella del marchese di Cea. Si parlerà, documenti in pugno, dei soprannomi affibbiati a personaggi pittoreschi che animavano, fino al secondo dopoguerra, la vita dentro le mura, senza trascurare gli scorci e delle terrazze più suggestive che ospiteranno, durante il tragitto, la lettura di libri ottocenteschi entro brevi soste. Il tour partirà alle 20,30. Per informazioni: 340 3602365. Oppure inviare una e-mail a: sardegnasotterranea@tiscali.it.

28/08/2009