Rassegna Stampa

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Nasce la carta turistica di quartiere: grazie alla tessera sconti e bike sharing

Fonte: web sardiniapost.it
9 agosto 2019

Nasce la carta turistica di quartiere: grazie alla tessera sconti e bike sharing
 


Si chiama ‘My Cagliari Card‘ la prima carta turistica di quartiere, che garantisce sconti e promozioni da utilizzare in alberghi, ristoranti, negozi d’abbigliamento e di artigianato associati della Marina, nel centro storico di Cagliari. La card, totalmente gratuita, permetterà ai turisti di usufruire non solo degli sconti all’interno della Marina ma anche di un servizio di bike-sharing, messo a disposizione dal Consorzio: i possessori della card avranno diritto a un’ora di noleggio bici gratuito. In più sarà garantito uno sconto del 50% per l’ingresso al Museo di Sant’Eulalia.

“Un progetto che fa parte di una strategia sinergica complessiva tra le piccole imprese del quartiere – spiega Gianluca Mureddu, presidente del Consorzio Cagliari Centro Storico – resa possibile grazie al bando della Regione per i Ccn: l’obiettivo è quello di attrarre sempre più turisti alla Marina incrementando un processo di qualificazione del territorio con servizi innovativi”.

Quest’anno partecipano all’iniziativa altri Consorzi della Sardegna, Oliena, Tortoli, Sant’Antioco; in questo modo turisti e non solo potranno vivere un breve viaggio attraverso la conoscenza di diverse identità culturali. A promuovere il nuovo servizio turistico in giro per la città ci sarà l’Info point mobile, una bicicletta moderna, pensata per andare incontro al turista in modo ecologico, che – con un tablet a bordo – offrirà al visitatore tutte le informazioni necessarie per orientarsi in città e godersi al meglio la vacanza. Il tablet sarà direttamente collegato al sito turistico creato ad hoc per i possessori della card (www.mycagliari.com): da lì il turista potrà accedere ai suoi sconti e scegliere in quale albergo convenzionato alloggiare, in quale ristorante cenare e dove fare shopping. Il servizio parte con 35 imprese associate, tra strutture alberghiere, ristoranti, pizzerie, bar, negozi d’abbigliamento, botteghe artigianali, ma è in crescita.