Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ztl, display in tilt e multe: è caos Polizia locale, sanzioni valide anche se il pannello autorizzav

Fonte: L'Unione Sarda
2 agosto 2019

CASTELLO. Il legale: automobilisti indotti in errore. L'assessore: agiamo con buonsenso

Ztl, display in tilt e multe: è caos Polizia locale, sanzioni valide anche se il pannello autorizzava il transito   

Lasciate una quietanza, o voi che nei giorni scorsi siete entrati in auto in Castello tra mezzanotte e le nove del mattino, quando sul pannello luminoso del Comune risplendeva la scritta “varco aperto”. Perché in realtà in quegli stessi orari il varco era chiuso e la telecamera ha fotografato le targhe per la sanzione automatica. Un pasticcio dovuto a un calo di tensione elettrica, che ha - come dire - rincretinito il segnale luminoso: da mezzanotte alle 9, il pannello in piazzetta Arsenale - all'ingresso di Castello - avrebbe dovuto indicare “varco chiuso”, invece per alcune notti è stato bugiardo. Il guasto tecnico è stato riparato (da ieri il pannello è di nuovo sincero), invece gli altri guasti - cioè le sanzioni - vivono e lottano assieme a noi. Perché il pannello in avaria fungeva da adescamento, ma la frittata, cioè le foto alle targhe, è fatta. I verbali da 83 euro ciascuno, ridotti a 58,10 per chi concilia entro cinque giorni, sono in viaggio verso i domicili degli automobilisti gabbati dal pannello.
La Polizia municipale
Difficile venire a capo di questa vicenda complessa. Dal Comando di via Crespellani, ricordano che fanno fede i segnali stradali, non i pannelli luminosi. A Porta Cristina, come in tutti i varchi Ztl cittadini, gli orari di libera circolazione e dei divieti sono riportati nei cartelli. Legalmente parlando, il pannello leggibile anche di notte fa “barriera aperta” (com'era scritto testualmente) assai meno di quanto il segnale stradale faccia invece barriera chiusa. Secondo il Codice della strada, insomma, vince il cartello.
Ricorsi in arrivo
Multe valide, dunque, per la Polizia locale, e c'è chi dissente: «Se un pannello luminoso indica con una scritta che il varco Ztl è aperto», spiega l'avvocato Renato Chiesa, esperto di norme sulla viabilità, «posso invocare la cosiddetta causa di giustificazione perché quel segnale luminoso è un'induzione all'errore, il che costituisce un'esimente». In parole più misere che povere: se tu, Comune, mi dici con un pannello luminoso che posso entrare nella Ztl malgrado si sia in orario di chiusura, mi stai inducendo a sbagliare e quindi quella multa te la tieni. «Chi riceverà la contravvenzione per ingresso nella Ztl di Castello nelle notti in cui il pannello indicava che il varco era aperto», conclude l'avvocato Chiesa, «deve presentare al Comando un'istanza di annullamento in autotutela. Se non dovesse funzionare, contrariamente a come dovrebbe essere, può fare ricorso al prefetto o al giudice di pace». Potrebbe costare più della sanzione, se ci si fa assistere da un legale, e questa è la parte più odiosa della questione.
Il Comune
Una bella gatta da pelare poco dopo il debutto, per l'assessore Paolo Spano, delegato dal sindaco per la Polizia municipale. «Capisco sia le ragioni del Corpo sia quelle degli automobilisti», commenta: «Mi prendo qualche giorno per studiare una soluzione equa, coniugando diritto e buonsenso».
I varchi Ztl cittadini
Da settimane non funziona il varco con telecamera di Villanova in via San Saturnino: la centralina è stata danneggiata da un'auto che l'ha urtata, ora dovrà essere riparata. Qualcuno segnala che non sanziona più la telecamera nel varco di via del Mercato Vecchio, alla Marina: in realtà, non tutti i varchi hanno la sanzione automatica, compreso quello nella traversa del Largo. Inutile, però, chiedere alla Polizia locale quali varchi sanzionano scattando la foto e quali no: andrebbe a farsi benedire il ruolo di deterrente dei varchi non automatizzati. E poi, come fanno notare gli stessi vigili, «se la postazione non sanziona da sé, lo faranno subito dopo gli agenti in servizio nella Ztl, quando vedranno il mezzo non autorizzato». È uno dei rari casi in cui tentare nuoce.
Luigi Almiento