MERCOLEDÌ, 26 AGOSTO 2009

Pagina 1 - Cagliari



Le case pericolanti vanno sgombrate ma senza troppa fretta




CAGLIARI. Dalle case di via Castelfidardo bisogna andare via e fare i lavori che ne impediranno il crollo. I costi notevoli per ora non se li carica il Comune, sul quale vigila la Corte dei conti: ci penserà il Tribunale civile a indicare l’entità che dovrà sborsare le molte migliaia di euro per fortificare le fondamenta delle case di via Castelfidardo. Intanto, alcuni degli abitanti che pure non sono classificabili fra gli indigenti riceveranno aiuti nel pagamento di un affitto e nelle spese del trasloco per evitare che finiscano sotto la soglia di povertà. Le perizie portate alla conferenza dei servizi di ieri parlano chiaro: le palazzine sono a rischio di crollo, quando non si sa, e anche il tecnico di parte (chiamato dai residenti) ha dichiarato di aver detto di non temere un crollo almeno prima delle piogge sulla base di un accertamento visivo, ma di non aver potuto avere a disposizione alcuni elementi ulteriori di valutazione. Insomma la responsabilità di dire «state pure lì che non ci sono pericoli» ieri non se l’è presa nessuno. Non sarà in discesa stabilire chi dovrà pagare. Il guaio di quella zona nasce dal terreno mal coeso, dalle condotte che hanno dilavato il terreno, dalle fondazioni che non sono adatte alla fragilità del terreno. I problemi sono saltati fuori nelle case con fondazioni di un certo tipo: altre reggono benissimo.