Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Al via le sanzioni per chi butta i rifiuti per strada»

Fonte: L'Unione Sarda
24 luglio 2019

Alessandro Guarracino, ingegnere di 46 anni, è assessore tecnico delegato all'Igiene del suolo

«Al via le sanzioni per chi butta i rifiuti per strada» 

«Potenzieremo le isole ecologiche mobili e il servizio di assistenza ai cittadini». Ad Alessandro Guarracino, ingegnere 46enne, è toccato in sorte l'assessorato che nessuno avrebbe voluto: l'Igiene del suolo. Da pochi giorni al comando, le segnalazioni non mancano: «Il mio telefono sembra quello dell'Urp».
Sa di avere l'assessorato più complicato?
«So di avere un assessorato complicato, presumo che anche gli altri abbiano le loro problematiche. Ma in effetti ho la sensazione di essere in trincea».
Antonello Floris lo ha rifiutato.
«In realtà Antonello ha sentito la necessità di svolgere la sua azione da consigliere».
La città è invasa dai rifiuti.
«Ci sono quartieri in condizioni accettabili e altri in forte sofferenza: penso a Marina, Castello, San Benedetto, Sant'Alenixedda e alcune periferie».
Ha letto il contratto d'appalto con la De Vizia?
«Non ancora perché è un fascicolo corposo, ma mi sono fatto preparare una sintesi di cui ho preso visione e che sto metabolizzando».
Conta di leggerlo prima o poi?
«Assolutamente sì».
Cosa cambierebbe?
«Sicuramente avrei previsto una tempistica diversa: in alcuni quartieri sono andati troppo veloci. E avrei avviato il servizio solo dopo aver completato l'ecocentro».
Cosa cambierà in realtà?
«Non si può rettificare la modalità di raccolta, si possono fare delle correzioni, ci sono spazi all'interno dei quali ci si può muovere».
Il primo atto da assessore.
«Potenziare le isole ecologiche mobili».
Cambierà i dirigenti?
«In questo momento non è all'ordine del giorno, ritengo siano persone valide».
Avete installato le telecamere, qualche risultato?
«Al momento c'è una sola telecamera che gira, a brevissimo saranno quattro e le vogliamo portare a dieci».
È servita?
«Sono partite le prime due sanzioni. Ma voglio chiarire che non hanno solo uno scopo punitivo: dai filmati abbiamo visto che qualcuno dopo aver notato la telecamera riprende i sacchetti e se li porta via».
Videosorveglianza a parte, chi controlla?
«Ci sono otto ispettori che verificano il rispetto delle modalità di raccolta e segnalano eventuali violazioni. A questi si aggiungono quattro vigili in borghese».
I mastelli restano per strada tutto il giorno, è come tornare ai cassonetti.
«No, chiariamo: è un comportamento illecito, i mastelli devono essere riportati in casa dopo il ritiro. Ancora non c'è stata alcuna sanzione ma arriveranno».
Perché non avete ancora multato nessuno?
«La ditta ha problemi con il sistema informatizzato che non è a regime».
Dopo un anno non è ancora a regime?
«Ancora no».
Allora il microchip a cosa serve?
«Finora non è servito a nulla».
È normale?
«No, non è normale e faremo tutto il possibile perché la situazione si risolva».
Cosa farà per le discariche abusive?
«Servono controlli, ma terremo una squadra di pulizie d'emergenza perché è fisiologico che qualcuno continui a non fare la raccolta in maniera corretta».
Chi pagherà per queste novità?
«Di sicuro non il Comune né i cittadini. L'obiettivo resta quello di ridurre la Tari. I servizi dovranno rientrare nell'appalto».
A che punto sono le isole ecologiche a San Benedetto?
«Pronte, entro dieci giorni saranno in funzione e ne posizioneremo in altre zone della città».
Quali tempi per l'ecocentro di Sant'Elia?
«Lavori conclusi entro settembre».
A San Paolo?
«In appalto entro il 2019».
A San Lorenzo?
«Progettazione definitiva entro il 2020».
Perchè avete dirottato parte dei rifiuti a Villacidro?
«Non ho ancora verificato la questione».
Tra le altre deleghe quale predilige?
«La promozione della nautica e della vela, sono un appassionato e abbiamo la fortuna di avere la base di Luna Rossa».
Lo skipper Max Sirena si era offerto come consulente.
«Lo accoglieremo a braccia aperte».
Mariella Careddu