Modifica della legge voluta da Meloni (Rs) e Espa (Pd)



Il decreto regionale del 30 luglio scorso che stabilisce i criteri per destinare, tramite i Comuni, 4 milioni di euro alle famiglie che assistono e curano disabili è nullo. Dunque le direttive dell'assessorato alla Sanità sugli assegni di merito non vanno per ora prese in considerazione perché non tengono conto della modifica della legge approvata dal Consiglio regionale, che ha recepito un emendamento di Franco Meloni (Riformatori) e Marco Espa (Pd) approvato all'unanimità. Lo ricorda Espa in una nota in cui spiega che «l'assessore dovrà fare un nuovo decreto da inviare alla settima commissione sanità e politiche sociali». Espa invita le associazioni di familiari di persone con disabilità a chiedere di essere audite per fornire i loro contributi.
«La vecchia norma non era chiara e in particolare non chiariva chi erano i possibili beneficiari», ricorda l'esponente del Pd. «L'obiettivo del Consiglio regionale rimane quello di fornire maggiori servizi alle situazioni più estreme, più gravi». Espa chiede, inoltre, lo stanziamento di risorse aggiuntive nella prossima finanziaria.
Facendo riferimento alla protesta pubblica espressa nei giorni scorso dalla segretaria regionale della Cisl Oriana Putzolu, Espa sostiene che «la Cisl ha ragione a dire che non possiamo pensare che l'intervento sia rivolto solo a persone in povertà conclamata: ricordo che il 13 maggio 2009 il Tar di Cagliari ha emesso una sentenza a favore di una famiglia con reddito superiore ai limiti ribadendo il principio che va considerato esclusivamente il reddito della persona con disabilità e non quello della sua famiglia».

26/08/2009