Rassegna Stampa

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Cagliari, è cominciata l’era Truzzu: “Sarà un nuovo percorso per la città”

Fonte: web sardiniapost.it
19 luglio 2019

Cagliari, è cominciata l’era Truzzu: “Sarà un nuovo percorso per la città”

“Una giornata importante: comincia un nuovo percorso per la città”. Paolo Truzzu sintetizza così la prima seduta del nuovo Consiglio comunale. Il varo della nuova consiliatura, come tradizione, è stato seguito da parenti e colleghi di partito, con particolare emozione soprattutto per gli esordienti e per i loro familiari che hanno occupato ogni spazio possibile intorno alla sala consiliare di palazzo Bacaredda. I giochi per la Giunta erano quasi fatti da tempo, ma quel ‘quasi’ ha permesso che ci fossero sorprese dell’ultimo minuto: solo ieri pomeriggio tutti gli assessori nominati da Paolo Truzzu hanno conosciuto le proprie deleghe e i loro nuovi compagni di avventura della Giunta. Su nove posti disponibili tra i banchi alti dell’Aula tre sono andati a Fratelli d’Italia, altrettanti al Partito sardo d’azione, due ai Riformatori e uno, storico e inedito, alla Lega. Un assessorato sarebbe potuto spettare anche a Forza Italia, ma Edoardo Tocco ha optato per l’incarico da presidente del Consiglio comunale, che sarebbe dovuto spettare al Psd’Az, e gli azzurri sono rimasti fuori dall’esecutivo con le deleghe assegnate ai Quattro mori.

La fascia e la Giunta. Senza nessuna comunicazione che svelasse la formazione nel prepartita, il sindaco si è presentato in Aula coi suoi nove assessori che hanno preso posto, tra la curiosità generale. Per il giuramento sulla fedeltà alla Costituzione i commessi hanno consegnato la fascia tricolore a Paolo Truzzu, che subito dopo l’ha restituita e ha presentato la sua squadra, scelta per guidare la città di Cagliari dopo la vittoria al primo turno delle elezioni di un mese fa.
Giorgio Angius (Riformatori) è stato nominato vicesindaco e assessore all’Urbanistica,
Gabriella Deidda (Psd’Az) ha ricevuto la delega ai Lavori pubblici,
Alessio Mereu (Fratelli d’Italia) è assessore alla Mobilità e ai Servizi tecnologici,
Alessandro Guarracino (tecnico in quota Fratelli d’Italia, scelto direttamente dal sindaco) ha ricevuto la delicata delega all’Igiene del suolo per gestire la raccolta differenziata assieme ad Ambiente e Politiche del mare,
Viviana Lantini (Fratelli d’Italia) è assessora alle Politiche sociali, del Benessere e della Famiglia,
Alessandro Sorgia (Psd’Az) è il nuovo assessore alle Attività produttive e Turismo,
Paola Piroddi (tecnico in quota Psd’Az, rappresenta anche i ‘piccoli’ Sardegna20venti, Udc e Sardegna Forte) ha ricevuto le deleghe a Cultura e Verde pubblico,
Rita Dedola (Riformatori) è assessora agli Affari generali, Pubblica istruzione e Politiche giovanili,
Paolo Spano (Lega) è assessore alle Politiche della sicurezza, Sport e Patrimonio.
Il sindaco ha mantenuto per sé le deleghe a Bilancio, Tributi, Società partecipate, Avvocatura e Personale.

I nuovi consiglieri. Su nove assessori nominati dal sindaco Truzzu, sono sei quelli che ha scelto tra gli eletti in Consiglio comunale (Angius, Deidda, Mereu, Sorgia, Dedola e Spano) e sono così subentrati al loro posto i primi dei non eletti delle rispettive liste: Loredana Lai e Alessandro Fadda per il Psd’Az, Giorgio Cugusi e Marcello Piras per i Riformatori, Stefania Loi per Fratelli d’Italia e Andrea Piras per la Lega. L’ex assessore alla Cultura Paolo Frau ha annunciato le sue dimissioni per fare posto a Francesca Mulas, prima dei non eletti nella lista civica ‘Donne’ che aveva proprio l’obiettivo di incrementare la presenza femminile all’interno dell’Aula. Un intervento molto accorato quello di Frau, che lascia palazzo Bacaredda dopo tanti anni e lo fa rivelando a Truzzu di non volere il suo fallimento, ma augurandogli di poter raggiungere i suoi obiettivi. Rivelando, però, che fin da ora lavorerà per trovare un’alternativa a lui.

Il fairplay. La seduta si era aperta con l’intervento di Matteo Lecis Cocco Ortu che prima di tutti aveva augurato buon lavoro al neosindaco, spendendo per lui belle parole per la disponibilità mostrata in occasione del Sardegna Pride. Truzzu ha apprezzato molto i suoi complimenti, come lui stesso ha voluto sottolineare, ma anche quelle di altri esponenti dell’opposizione che hanno ricordato che la campagna elettorale è finita e ora è necessario lavorare insieme per la città. Il sindaco ha ringraziato maggioranza e opposizione, facendo a tutti gli auguri di buon lavoro.


Francesca Ghirra

I gruppi consiliari. Tra i banchi del centrosinistra sono già state definite le squadre con Marco Benucci che sarà capogruppo dei Progressisti sardi, gruppo composto da Francesca Ghirra, Matteo Massa, Anna Puddu, Giulia Andreozzi e la subentrante Francesca Mulas. I cinque consiglieri del Partito democratico hanno fatto due prestiti tecnici e la squadra Dem capitanata da Fabrizio Marcello è composta da Camilla Soru e Guido Portoghese mentre Matteo Lecis Cocco Ortu affiancherà Andrea Dettori capogruppo di Sinistra per Cagliari e Rita Polo si è unita a Marzia Cilloccu capogruppo di Progetto Comune. Nella maggioranza, l’unica squadra già definita è quella di Fratelli d’Italia con Antonello Floris capogruppo con Pierluigi Mannino, Enrica Anedda Endrich, Corrado Maxia, Salvatore Sirigu e Stefania Loi. Complici gli ingressi dell’ultim’ora per sostituire chi ha lasciato il seggio e andare a sedersi tra i banchi della Giunta, non hanno ancora definito la composizione dei gruppi il Partito sardo d’azione con Roberto Mura, Antonella Scarfò, Loredana Lai e Alessandro Fadda e i Riformatori Raffaele Onnis, Umberto Ticca, Marcello Piras e Giorgio Cugusi, non hanno sciolto le riserve neanche Roberta Perra e Andrea Piras della Lega e dovranno decidere come organizzarsi Alessandro Balletto, unico esponente rimasto di Forza Italia, Antonello Angioni di Sardegna 20Venti, Marcello Polastri di Sardegna Forte e Aurelio Lai dell’Udc, che deve ancora smaltire la delusione per il mancato coinvolgimento diretto del partito nella Giunta.


Edoardo Tocco

L’elezione di Tocco. È stata più macchinosa del previsto l’elezione del presidente del Consiglio. Nonostante lo scranno più alto fosse destinato al più votato di tutti Edoardo Tocco, non c’era stato un accordo preventivo con l’opposizione. La prima votazione è stata un flop: dallo scrutinio è emerso che c’era una scheda di troppo. Quando l’Aula ha ripreso a votare, Tocco ha incassato 22 preferenze ma i 13 dell’opposizione hanno votato scheda bianca. Dopo una sospensione chiesta per trovare l’accordo, si è tornati in Aula per una seconda votazione. A Tocco erano necessari 18 voti, ma non solo l’opposizione ha mantenuto la linea della scheda senza nome: due consiglieri di maggioranza (forse per errore o per dare un segnale) hanno votato per Corrado Maxia. Edoardo Tocco, tra baci e abbracci, ha così conquistato la fascia da capitano dell’Aula e, senza perdersi in ringraziamenti, è subito entrato nella parte e ha fatto proseguire i lavori. Corrado Maxia è stato poi eletto vicepresidente vicario mentre per l’opposizione il vicepresidente del Consiglio sarà Matteo Lecis Cocco Ortu, che aveva guidato la prima parte della seduta in qualità di ‘consigliere anziano’.

Dietro le quinte. Tanti ex consiglieri hanno voluto partecipare alla prima seduta dell’era Truzzu. L’ex senatore Piergiorgio Massidda era in prima fila tra il pubblico, per il Pd c’era Davide Carta sulle tribune e Giorgia Melis vicino ai colleghi, è passata per i saluti anche Antonietta Martinez l’ex capogruppo M5s, scomparsi dal Consiglio, ma chi si è mostrato più soddisfatto di tutti è stato Gianni Chessa. L’assessore regionale al Turismo ha vissuto la sua grande vendetta: dopo che Massimo Zedda lo aveva cacciato dalla poltrona di assessore ai Lavori pubblici, ieri guardava con orgoglio la sua pupilla Gabriella Deidda seduta tra i banchi della Giunta proprio con quella delega (“Per riprendere il lavoro fatto da Gianni”, confessa la neoassessora).

Il saluto di Truzzu. Con gli interventi finali la seduta è andata avanti tra ringraziamenti e fairplay. Francesca Ghirra ha fatto gli auguri al vincitore delle elezioni del 16 giugno, augurandogli di proseguire lungo il solco indicato dalla precedente amministrazione, così come ha fatto anche l’altra ex assessora, Marzia Cilloccu. La sardista Loredana Lai ha chiesto (e ottenuto) un minuto di silenzio per ricordare la scomparsa dello scrittore Andrea Camilleri. In questa seduta d’insediamento tutte le tensioni da campagna elettorale sono state accantonate, almeno per il primo giorno di scuola. “Se tutti noi riusciremo a fare in modo che questa consiliatura sia animata dalla passione per la politica e non dalla ricerca del mero interesse personale – ha concluso il sindaco Paolo Truzzu – sono sicuro che tutti insieme realizzeremo un grande lavoro per la nostra città e per i concittadini”.

Marcello Zasso