Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La settima regione nella graduatoria nazionale: «Porta a porta da completare in tutti i Comuni»

Fonte: L'Unione Sarda
17 luglio 2019

L'OBIETTIVO.

Lampis, assessore all'Ambiente: c'è ancora molto da fare

La settima regione nella graduatoria nazionale:«Porta a porta da completare in tutti i Comuni» 

I numeri della raccolta differenziata in Sardegna sono innegabilmente positivi (l'Isola è al settimo posto nella classifica nazionale) ma, avverte l'assessore all'Ambiente Gianni Lampis, «resta ancora molto da fare».
Giorni fa, durante l'audizione in Commissione Ambiente alla Camera, da coordinatore dell'omologo organismo dentro la Conferenza delle Regioni ha sottolineato la necessità che «il corrispettivo fisso, seppur diverso per frazioni», assegnato ai Comuni dai consorzi di filiera (Corepla per la plastica, Comieco per la carta, Coreve per il vetro eccetera) lasci il posto «a parametri diversi per la definizione». Corrispettivi «oggi estremamente bassi se confrontati con quelli applicato in altri Paesi europei».
Tra gli obiettivi, spiega l'assessore, «il completamento del porta a porta in tutti i Comuni, in ciascuno dei quali ci dovrà essere almeno un ecocentro; la riduzione del secco conferito alle discariche e, appunto, l'aumento delle premialità per i Comuni».
L'obiettivo per il 2022 è il raggiungimento dell'80% della differenziata ma anche il 70% del riciclo di materia. «La differenza - sottolinea Lampis - è legata ai cosiddetti scarti, alle impurezze che in genere si trovano nel rifiuto urbano quando la separazione dei materiali non viene fatta bene. Sono situazioni che producono ulteriori costi che finiscono immancabilmente per essere scaricati sulle tariffe».
Resta il problema della mancata chiusura nell'Isola del ciclo di recupero di materiali valorizzabili come carta, vetro e plastica. «Proprio per andare incontro al principio di prossimità, e senza violare le regole del mercato, in prospettiva potremmo anche pensare a una sorta di diritto di prelazione per gli impianti sardi di riciclo». ( p.s.)