Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ecco tutte le sanzioni della Guardia costiera

Fonte: L'Unione Sarda
17 luglio 2019

I CONTROLLI. Operazione Mare sicuro nelle acque del golfo, negli stabilimenti e sui litorali

Ecco tutte le sanzioni della Guardia costiera 

Nel lungomare del Poetto, zona a traffico limitato permanente, poteva entrare, lui che è autista di un autonoleggio con conducente. Non mentre parlava al cellulare, però. Così, all'autista la pattuglia della Polizia municipale a piedi intima l'alt e consegna il verbale. Nel frattempo si svolgono i controlli della Guardia costiera, che ha pattuglie anche a terra (oltre che sulle imbarcazioni), ma si dedica soprattutto ai controlli sulla sicurezza negli stabilimenti e sui litorali. La Capitaneria di porto è impegnata nell'operazione “Mare sicuro”, che ha l'obiettivo di far rispettare le norme ambientali e quelle contenute nell'ordinanza balneare della Regione.
Difficile stabilire il “giro d'affari” - se così si può dire - delle sanzioni: ogni giorno fa storia a sé e i conti si faranno a fine stagione. Sul fronte della Polizia municipale, ad esempio, nello scorso weekend sono stati controllati 24 ambulanti: uno su quattro - quindi, sei - erano abusivi e dovranno pagare un verbale da 1.032 euro. Contrariamente a quanto avviene per gli ambulanti abusivi sorpresi per strada, però, in spiaggia è prevista la sanzione ma non il sequestro della merce. Fin qui, i venditori di abbigliamento, giochi da spiaggia e simili. Nella rete della Polizia municipale sono però finiti anche sei venditori di bibite, multati anche loro per 1.032 euro. Sanzioni inoltre per chi tiene alto il volume della radio, per i gruppi chiassosi, per chi molesta gli altri con pallonate o “pallinate” (racchettoni) oppure sporca.
La Guardia costiera, tra le altre cose, combatte l'occupazione abusiva di porzioni di spiaggia. Da che cosa ripara, un ombrellone, dopo il tramonto? La risposta è una sola: dal “pericolo” che l'indomani quella posizione possa essere occupata da qualcun altro, esattamente come dovrebbe essere. Così, spesso la Guardia costiera organizza operazioni di “rastrellamento”: ombrelloni sequestrati e, se s'individua il proprietario, sanzione da 200 euro.
La Guardia costiera controlla che i bagnini siano sempre al loro posto e che negli stabilimenti non si sconfini in tratti di spiaggia “libera”. È accaduto sabato: nell'area di sosta dei pattini sono stati piantati ombrelloni per ricavare altre postazioni da “affittare”, e i pattini sono stati spostati al di fuori della concessione. Il tentativo di guadagnare di più si è trasformato in una sanzione. (l. a.)