Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pesce arrosto e fritto misto: a Sant'Elia stasera è sagra

Fonte: L'Unione Sarda
24 agosto 2009

Degustazione a offerta libera davanti al Lazzaretto



Il quartiere punta sul rilancio scommettendo sulle sue radici: «Qui siamo pescatori da tante generazioni».
Non solo Giorgino. Da quest'anno la sagra del pesce si farà anche a Sant'Elia. Merito dell'intraprendenza del parroco don Marco Lai e della disponibilità dei pescatori del Borgo vecchio che si sono impegnati ad arrostire pesce gratuitamente per oltre duemila persone. L'appuntamento con la prima edizione della festa è per stasera a partire dalle 20.
La maxi-degustazione avverrà di fronte al Lazzaretto, dove per l'occasione verranno allestite decine di tavolate. Chi non riuscirà a trovare posto a sedere si dovrà accontentare di stare in piedi. In compenso avrà la certezza di non rimanere a bocca asciutta perché il menu predisposto dai cuochi del borgo è abbondante oltre che vario.
MENU E PROGRAMMA «Offriremo a tutti i presenti muggini e orate arrosto - annuncia Mauro Zedda, uno degli organizzatori - ma anche calamari, seppiette e gamberi fritti. Il tutto accompagnato da pane casereccio e da una fetta d'anguria». E da bere? «Vino bianco, ovviamente, e ce ne sarà a volontà». Nello sterrato che fronteggia il mare sarà allestito un grande palco dove dalle 21 si esibiranno i giovani allievi della scuola di ballo Dance Mania. A seguire, spazio al karaoke in compagnia degli animatori Luciano e Sonia Angius, Thomas Cardia e Nicoletta Pisano. In conclusione, alle 23, i fuochi artificiali.
OFFERTA LIBERA Il divertimento è assicurato, ma è ovvio che ad attirare la gente sarà soprattutto la possibilità di degustare il pesce fresco del golfo. «Gli assaggi non saranno gratuiti ma quasi - precisa Zedda - nel senso che per partecipare bisognerà fare un'offerta libera». Il ricavato sarà destinato a sostenere le iniziative benefiche promosse dall'Oratorio di don Marco Lai (direttore della Caritas di Cagliari).
La neonata iniziativa non si prefigge di fare concorrenza ad altre sagre collaudate come quelle di Giorgino (Villaggio Pescatori) e Stampace (Cuccurus Cottus), bensì di rivitalizzare il quartiere di Sant'Elia a partire dalle sue antiche tradizioni marinare. «Nel rione i pescatori sono più di 500», dice con orgoglio Mauro Zedda: «Si tratta di famiglie che svolgono questa attività da generazioni. L'idea di organizzare una sagra del pesce è maturata in riva al mare chiacchierando tra noi e con don Marco».
MAESTRI ARROSTITORI L'auspicio è che partecipi tanta gente e che la serata si riveli un successo. «Secondo la nostra stima parteciperanno più di duemila persone, per cui saremo costretti ad un super lavoro».
Il compito di arrostire spetterà ad alcuni “maestri de sa cardiga ” residenti nel rione, tra cui Giorgio Ollano, Sergio Farci, Tore e Pino Mancosu, Billo Vistosu, Marcello Di Martino, Pietro Saba e lo stesso Mauro Zedda. Un aiuto prezioso in fase organizzativa arriverà dai giocatori del Progetto Calcio Sant'Elia neopromosso in Eccellenza, capeggiati da Andrea Loi.
PAOLO LOCHE

22/08/2009