Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il fuoco minaccia case e aziende In fiamme ettari di sterpaglie e vegetazione tra viale Elmas e via

Fonte: L'Unione Sarda
27 giugno 2019

L'EMERGENZA. Un incendio anche tra i padiglioni della Cittadella della salute

Il fuoco minaccia case e aziende In fiamme ettari di sterpaglie e vegetazione tra viale Elmas e via Simeto

Prima un incendio nei terreni all'interno della Cittadella della salute di via Romagna, con le fiamme nelle vicinanze dei padiglioni. Poi, quasi contemporaneamente, si è aperto un altro pericoloso fronte tra il raccordo della Statale 195 e viale Elmas: il fuoco ha divorato ettari di sterpaglie, minacciando aziende e abitazioni. Precauzionalmente, mentre vigili del fuoco, uomini del Corpo forestale e volontari erano impegnati nelle operazioni di spegnimento, c'è chi ha preferito portare al sicuro anziani e bambini: il denso fumo nero ha reso l'aria irrespirabile.
Pomeriggio di fuoco
Dalle 13 di ieri le squadre antincendio hanno dovuto lavorare ininterrottamente per quasi quattro ore, evitando che le fiamme arrivassero nei capannoni di alcune aziende. Il primo intervento dei vigili del fuoco all'interno della Cittadella della salute. Un incendio ha bruciato sterpaglie e vegetazione. Prima che il rogo raggiungesse i padiglioni e gli uffici, oppure che si avvicinasse al parco di Monte Claro, le squadre arrivate tempestivamente dalla caserma di viale Marconi hanno spento l'incendio e effettuato la bonifica. Sulle cause sono ancora in corso gli accertamenti.
Viale Elmas
Ben più complicato, e lungo, l'intervento tra viale Elmas, via Simeto e la strada di collegamento tra la Statale 195 e la 130. Anche in questo caso le sterpaglie secche presenti in molti terreni hanno permesso alle fiamme di correre rapidamente. Sono stati momenti di grande apprensione. Il fumo ha invaso la strada (è stato necessario l'intervento da parte di una pattuglia dei carabinieri per regolare il traffico ed evitare situazioni di pericolo, anche i collegamenti ferroviari hanno subito qualche disagio) mentre il fuoco ha minacciato aziende, strutture e abitazioni.
In fuga
Qualcuno, con il fumo nero che ha invaso case e ditte, ha preferito allontanarsi dalla zona dell'incendio. Ma la situazione, grazie al lavoro incessante di vigili del fuoco, uomini della forestale e volontari del Nos di Quartu, è sempre stata sotto controllo nonostante le raffiche di vento. Alla fine sono andati in cenere circa dieci ettari di sterpaglie e vegetazione. Ma l'incendio ha divorato anche masserizie e spazzatura, gettate nei terreni. L'allarme resta alto: le temperature di questi giorni e i troppi terreni abbandonati e incolti rappresentano un pericolo concreto per lo sviluppo di nuovi roghi.
I precedenti
Nelle ultime settimane sono stati diversi gli incendi scoppiati attorno alla città. Lunedì, a causa di due roghi, è stata chiusa la strada statale 131 “dir”. Per domare le fiamme sono dovuti intervenire i vigili del fuoco, la forestale, i volontari e anche tre elicotteri. Anche in questo caso sono andati in cenere ettari e ettari di terreni.
M. V.