PIRRI.

Il progetto della fondazione Domus de Luna per pulire il quartiere: «Situazione difficile»

Rifiuti, i ragazzisi armano di scopa e paletta Discariche a Santa Teresa: l'iniziativa del centro Exmé  

Se è vero che il cambiamento passa attraverso piccoli gesti, l'azione dei ragazzi di Santa Teresa potrebbe diventare un segnale di speranza e rilancio per tutta la città. Nella mattinata di ieri, i ragazzi dell'Exmè - il moderno Centro giovani, nato da un progetto della Fondazione Domus de Luna - si sono messi al lavoro per raccogliere i rifiuti. Insieme a un gruppo di studenti, arrivati dalla Lombardia e dalla Svizzera attraverso la Fondazione Francesca Rava Nph Italia, i giovani hanno ripulito strade e marciapiedi. Una notizia positiva per il rione di Pirri, in grosse difficoltà nel passaggio alla raccolta porta a porta.
Il degrado
Nonostante le pulizie straordinarie, compiute ciclicamente per eliminare i cumuli di spazzatura, la situazione a Santa Teresa non è migliorata. Lungo le strade e nei marciapiedi, ben visibili agli occhi di chiunque, ci sono cataste di sacchi di spazzatura indifferenziata. Basta fare un giro in via del Lentisco per rendersi conto della gravità della situazione. In via Antonio Sanna, accanto ai mastelli della differenziata, posti in fila lungo il marciapiede, sono stati abbandonati i sacchi neri contenenti rifiuti di varia provenienza.
Le attività
Armati di guanti, scope e sacchetti i ragazzi dell'Exmé si sono impegnati a ripulire le aree più sporche del quartiere. Divisi in tre squadre hanno raccolto la spazzatura abbandonata nelle aree comuni e negli spazi verdi. «È un'esperienza che ti permette di crescere e ti fa sentire importante - racconta Erika Kullman, giovane volontaria - lavorare con altri ragazzi permette di fare nuove amicizie». Il presidente della fondazione Domus de Luna, Ugo Bressanello, spiega: «La situazione a Santa Teresa è difficile e complessa, attraverso questo gesto vogliamo lanciare un segnale alle istituzioni. Speriamo che la nuova presidente della Municipalità di Pirri Maria Laura Manca e il nuovo sindaco Paolo Truzzu, che si sono dimostrati sensibili verso queste problematiche, possano venirci a trovare. Nel mentre, noi li attendiamo dandoci da fare e non con le mani in mano. Se il modello dovesse funzionare, vorremmo riproporlo in altri quartieri che vivono situazioni di emergenza, come Sant'Elia e San Michele».
La collaborazione
Tra i ragazzi coinvolti nelle attività di pulizia sono presenti i volontari della Fondazione Francesca Rava NPH Italia, che aiuta l'infanzia in condizione di disagio in Italia e nel mondo. Una decina di ragazzi saranno presenti a Santa Teresa per vivere l'esperienza del Campus solidale, un'azione educativa che rientra nell'ambito dell'iniziativa “Sa Domu est Pitticca, su Coru est Mannu” selezionato dall'Impresa sociale Con i bambini, di cui Fondazione Francesca Rava è partner principale, Fondazione Domus de Luna è capofila. Il progetto si rivolge ai minori e alle famiglie che vivono in quartieri a basso tasso di inclusione sociale e che si trovano ad affrontare situazioni di grave povertà educativa nei propri percorsi scolastici e di vita. «Gli obiettivi perseguiti tramite questo gesto sono duplici - spiega Maria Chiara Roti, vice presidente della Fondazione Francesca Rava - da un lato i ragazzi interagiscono con una realtà concreta e precisa, mentre dall'altro vivono un momento di crescita personale e di gruppo. Vivere questa esperienza, a stretto contatto con altri ragazzi, permette di sviluppare un sentimento di unità».
Matteo Piano